La Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, istituto del Comune di Milano, che conserva un patrimonio di stampe e disegni di 1.000.000 di pezzi e materiale del Civico Archivio Fotografico per circa 600.000 esemplari, si trova al primo piano della cortina sud del Castello Sforzesco.
Nel 1927, all´istituzione della Civica Raccolta, si contavano circa trecentomila pezzi, saliti a quattrocentomila nel 1938 alla morte del fondatore Achille Bertarelli, un industriale che, non provenendo dai "ranghi ufficiali" della cultura dell´epoca, si permise di fare una scelta collezionistica innovativa e di grande modernitĂ , privilegiando il criterio di utilitĂ e valenza della documentazione storica rispetto a quello estetico o d´autore, che aveva informato fino ad allora i collezionisti.. Accanto alle piĂš nobili stampe d´autore, si trovano cosĂŹ innumerevoli "pezzi di carta" - addirittura fatture e ricevute â che, evitando il normale destino di essere cestinati, sono stati raccolti e ricostruiscono come, in un mosaico, situazioni, stili di vita, abitudini, miti, passioni e fobie dell´uomo nelle sue varie attivitĂ e nei suoi molteplici aspetti.
Successive acquisizioni e numerosi lasciti e donazioni, hanno aumentato il patrimonio fino alla dimensione odierna, che copre l´intero arco della grafica d´arte, dagli albori del XVI secolo ai giorni nostri, e prosegue nella sua intrinseca funzione di documentazione della vita e della storia dell´uomo, anche attraverso i mezzi, di piÚ recente sviluppo, della riproduzione fotografica.
La Raccolta Bertarelli è stata oggetto di una schedatura informatica che, grazie al parteneriato di Microsoft, permette la consultazione online.
Per festeggiare gli ottantanni (1927 â 2007) la Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli e lâAssociazione Amici della Raccolta Bertarelli hanno organizzato âINBERTARELLI.comâ, un articolato evento dedicato alla grafica pubblicitaria, che propone, fino al 20 aprile 2008, una ricca serie di attivitĂ , 4 mostre di diverso impegno progettuale, conferenze, laboratori didattici, visite guidate, un concerto, oltre allâinstallazione di un corner multimediale che consentirĂ di ripercorrere la storia degli 80 anni della Raccolta Bertarelli.
Le quattro mostre
IL PUGNO NELLâOCCHIO - TECNICHE E FORME DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, fino al 2 marzo 2008, curata da Alessia Alberti ed allestita nella Sala del Tesoro, piano terra, nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco di Milano.
Prendendo in prestito il titolo di una tra le piĂš note riviste legate alle prime agenzie italiane di pubblicitĂ dellâinizio del Novecento, la mostra offre uno spaccato della situazione italiana in particolare negli anni Venti, evidenziando il ruolo delle pubblicazioni specializzate attraverso le quali la pubblicitĂ ha cominciato a comunicare se stessa. Riviste rare, tirature limitate, preziosi stampati sottolineano la ricchezza e la varietĂ delle forme e dei materiali che hanno contribuito fortemente a sensibilizzare le aziende italiane nei confronti delle tematiche e dei linguaggi della pubblicitĂ .
MANIFESTARSI - AUTO RĂCLAME DâARTISTA, fino al 2 marzo 2008, curata da Claudio Salsi, direttore delle Civiche Raccolte dâArte Applicata ed Incisioni e dellâArchivio Fotografico della Raccolta Bertarelli al Castello Sforzesco di Milano, ed allestita nella Sala Castellana, primo piano, del Cortile della Rocchetta.
La mostra propone numerosi manifesti realizzati dagli artisti per promuovere le proprie mostre personali. Vere e proprie opere dâarte eseguite in prima persona dal maestro stesso. I manifesti cosĂŹ concepiti, assumono in maniera concreta la personalitĂ dellâautore e diventano molto di piĂš di una semplice anteprima della rassegna. Con linguaggi e tecniche differenti, le affiche delle mostre personali non hanno piĂš solo il compito di captare lâinteresse del passante distratto e accompagnarlo attraverso la cittĂ alla sede dellâesposizione, ma diventano una sorta di prolungamento dellâopera di un artista nelle strade, una possibilitĂ di espressione ulteriore, una presenza di sĂŠ oltre lâesposizione. Tra le opere presentate, grafiche di Pablo Picasso, Marc Chagall, Le Corbusier, Keith Haring, Mario Schifano, Jean Michel Folon, Andy Warhol, Eduardo Arroyo, Roy Lichtenstein, Jean Cocteau.
AFFISSIONI - LâEVOLUZIONE DEGLI SPAZI, dal 23 gennaio 2008 al 20 aprile 2008, un percorso scenografico degli spazi urbani destinati alla pubblicitĂ âda esternoâ, allestito in verticale, dal primo al terzo piano dello scalone dâonore del Cortile della Rocchetta.
Grandi riproduzioni fotografiche testimoniano luoghi e modi dellâaffissione pubblicitaria urbana: piazze e strade opportunamente âarredateâ dalla fine dellâOttocento ai giorni nostri. Muri, palazzi, che hanno trasmesso e trasmettono messaggi, immagini scrutate a diverse velocitĂ .
SOLTANTO PUBBLICITAâ? - AFFICHE, VISUAL DESIGN, POP ART, dal 23 gennaio 2008 al 20 aprile 2008, curata da Giovanna Ginex, Giovanna Mori, Anna Steiner, Francesco Tedeschi ed allestita nella Sale Panoramiche, terzo piano, del Cortile della Rocchetta.
La mostra, composta da 115 opere dalla Raccolta Bertarelli, si presenta come una rassegna originale, strutturata in quattro autonome sezioni, scandite cronologicamente e interpretate da quattro specialisti. Le opere grafiche esposte rappresentano i vari aspetti della grafica pubblicitaria e della grafica dâarte, in una dimensione interdisciplinare e in una prospettiva internazionale.
Nellâambito dellâevento saranno organizzati laboratori creativi, con esperienze artistiche e di simulazioni del procedimento di progettazione e stampa di manifesti pubblicitari, un concerto a tema âMUSICA E PUBBLICITAââ, previsto per il 23 febbraio 2008 e varie conferenze.
In occasione dellâevento SkirĂ ha pubblicato il volume PubblicitĂ & Arte. Grafica internazionale dallâaffiche alla pop art, curato da Claudio Salsi, con la collaborazione di Alessia Alberti, Giovanna Ginex, Giovanna Mori, Anna Steiner, Francesco Tedeschi.
Un incredibile repertorio di manifesti documenta le influenze storiche intercorse tra lâarte e la pubblicitĂ dalla fine dellâOttocento a tutto il Novecento. Si inizia con i primi sviluppi dellâarte dellâaffiche, avvenuti a stretto contatto con la grafica popolare e con gli stili dominanti in pittura. Emergono autori come Jules ChĂŠret, Alfons Mucha, Marcello Dudovich. Tra le due guerre si registra una maggiore consapevolezza di come la comunicazione pubblicitaria necessiti di linguaggi e procedimenti specifici e autonomi. CosĂŹ artisti quali Depero, Prampolini e Sironi si sono cimentati con successo in ambito cartellonistico. Lâevoluzione della figura del progettista grafico prosegue fino a oggi e si avvale di artisti come Roberto Sambonet, Bruno Munari, Armando Testa, Max Huber, fino ad arrivare a interessanti contributi di artisti quali Mario Schifano e Andy Warhol.
Per ulteriori informazioni: con i calendari aggiornati di tutte le iniziative e le informazioni relative alle mostre.