Torna l’inverno, torna la stagione ideale per avventurarsi in Libia, un paese dove, lontani dalle masse,  dalle ci si può sentire ancora viaggiatori del passato, dove i luoghi hanno ancora tanto da raccontare.

Che si scelga la costa mediterranea con le stupende vestigia punico-romane della Tripolitania e gli imponenti resti greco-alessandrini della Cirenaica o che si opti per i luoghi desertici, la Libia vale l’esperienza di un viaggio.  Come in un film epico, appare la storica Sabratha con i numerosi edifici archeologici tra cui i fori, le terme, i templi di Serapide e Iside, appaiono Leptis Magna, con i suoi templi, Bengasi, Cirene – che nell’antichità fu la più grande città greca dell’Africa -, e Apollonia, adagiata tra le colline e il mare. Ma numerosi sono anche i siti minori ma non per questo meno ricchi di storia e di fascino come Ghirza, Sirte, Gasr Libia.

Viaggiando verso sud, nella terra degli “Uomini Blu” - i Tuareg,  figli del vento e delle stelle -, il paesaggio cambia forme e colori, offre tutta la bellezza del deserto con le dune, i graffiti e i monumenti scolpiti nelle rocce dal vento e  la pace rinfrescante delle oasi, di Ghadames ad esempio. E il viaggio nel tempo prosegue tra leggende, tradizioni e racconti e grazie all’arte rupestre di Wadi Mathandosh e alle pitture nascoste tra le rocce dell’Akakus,. Assolutamente imperdibile il rito del tè che viene preparato secondo un antico cerimoniale: gesti solenni nella mescita da un recipiente all’altro, arte e maestria affinché non ne vada versata nemmeno una goccia e, una volta pronta la bevanda, tre tazze devono essere offerte all’ospite.

Il viaggio a ritroso nel tempo di Turisanda offre diverse soluzioni di itinerario, dal più classico “Tour archeologico” tra Cirenaica e Tripolitania, all’abbinata ”Sahara libico e Tripolitania”

Oppure per i più avventurosi due viaggi-spedizione con pernottamenti in campo tendato: “Traversata del Fezzan” e “Oasi di Kufra e Waw Namus”. Il primo, 8 giorni/7 notti, prende il via da Tripoli, per muoversi poi verso sud fino a Germa, all’Akakaus per giungere poi l’erg Uan Kaza, una barriera naturale di dune che separa l’Akakus dal Messak Settafet (l’altopiano nero). Lasciato alle spalle il nero della falesia si vira verso nord per raggiungere l’erg Ubari e il lago Mandara. Le quote partono da 1.570 euro a persona in camera/tenda doppia con trattamento di pensione completa.

“Oasi di Kufra e Waw Namus”, invece in 11 giorni accompagna all’esplorazione delle zone ancora poco battute, ma tra le più affascinanti e sconosciute. E’ un itinerario impegnativo, da est a ovest, nel deserto più autentico, tra distese di sabbia, crateri di vulcani e laghi. Da Bengasi a Kufrah e poi via verso le sinuose dune dell’erg di Rebiana e l’oasi di Bzemah con il lago dalle acque color rosa violaceo. E poi verso occidente, verso Waw Namus, che si preannuncia con il nero brillante di sabbia, cenere e lapilli eruttati dal vulcano. Da qui si prosegue verso ovest fino all’erg di Ubari con i suoi laghi e poi, a nord, verso Sebha e Tripoli. Le quote partono da 2.760 euro a persona in camera doppia con trattamento di pensione completa (eccetto una cena).

Ulteriori informazioni: www.hotelplanitalia.it - 02/723136.1