Il primo numero del Bollettino descrive lâattivitĂ di vigilanza svolta fino ad oggi dal Cnipa e sintetizza le azioni che saranno intraprese affinchĂŠ la vigilanza sia effettuata sulla base di schemi e principi ben delineati, descritti in appositi documenti al fine di formalizzare le attivitĂ di vigilanza e garantire adeguato rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialitĂ cui la vigilanza dovrĂ continuare ad ispirarsi.
La Direttiva europea 1999/93/CE prescrive, allâart. 3, comma 3, che âCiascuno Stato membro provvede affinchĂŠ venga istituito un sistema appropriato che consenta la supervisione dei prestatori di servizi di certificazione stabiliti nel loro territorio e rilascia al pubblico certificati qualificatiâ.
Tale organismo è stato identificato, dallâart. 31 del Codice della amministrazione digitale nel Centro Nazionale per lâInformatica nella Pubblica Amministrazione.
Il CNIPA deve quindi ottemperare a diverse previsioni normative derivanti dal conferimento delle funzioni di vigilanza e controllo sull´attivitĂ dei certificatori qualificati, che non svolgono solo lâattivitĂ di certificazione inerente la firma digitale ma anche lâattivitĂ di rilascio dei certificati di autenticazione necessari allâemissione di tale smart card.
Il CNIPA, tramite lâUfficio Standard e tecnologie dâidentificazione effettua verifiche attraverso la rete e con delle visite presso alcune sedi operative dei certificatori.