FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 10, 22 novembre 2011

Cultura e Spettacoli, Mostre e Musei

Botticelli incontra Botticelli all’Ambrosiana
La splendida “Natività misticaâ€Â, proveniente dalla National Gallery di Londra, messa a confronto con la “Madonna del Padiglioneâ€Â

La Madonna del Padiglione di Sandro Botticelli, una delle gemme più preziose della Pinacoteca Ambrosiana di Milano, che rappresenta la Madonna con il Bambino in maniera del tutto originale, è esposta, fino al prossimo 5 febbraio, accanto alla Natività mistica sempre del maestro fiorentino, proveniente dalla National Gallery di Londra.

La Natività Mistica, scelta anche per illustrare la Lettera che l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, rivolge alle famiglie in occasione della benedizione natalizia, è considerata una delle opere più intense ed evocative dell’intera epoca rinascimentale.

Il dipinto londinese di Botticelli, l’unica datata e firmata da Botticelli, è di struggente bellezza. Sotto una tettoia di paglia, dentro una grotta, Maria inginocchiata adora suo Figlio, che giace non nella mangiatoia posta davanti al bue e all’asino, ma su un bianco lino a velare la nuda terra. Giuseppe, rannicchiato, pensoso, contempla il Dio bambino, mentre a destra e a sinistra si accostano figure oranti – magi e pastori – accompagnati da angeli. Gli angeli danzano e cantano la gloria di Dio nell’alto dei cieli, proclamando la pace in terra agli uomini di buona volontà.

Botticelli interpreta così, in tutte le sue implicazioni profetiche e messianiche, il mistero dell’incarnazione di Cristo, di un Dio che si fa uomo per amore.

L’opera, forse l’ultima realizzata da Botticelli, è una specie di suo testamento artistico e spirituale. Un’iscrizione in greco dal significato piuttosto criptico e dal tono apocalittico, collocata nella parte superiore della tela, fa riferimento alla fine dell’anno 1500.

Il capolavoro botticelliano giunge da Londra a Milano come scambio con un’altra splendida opera che la Pinacoteca Ambrosiana ha prestato alla National Gallery: il Ritratto di musico che costituisce una delle opere chiave della mostra su Leonardo da Vinci in corso a Londra.

Al primo piano della Pinacoteca è, così, possibile vedere, in un confronto diretto e inedito, la Natività mistica e la Madonna del Padiglione.

Il tondo, ricco di richiami simbolici, forse eseguito per il priore del convento camaldolese di Firenze (amico e confessore di Lorenzo il Magnifico), raffigura un soggetto classico in maniera del tutto originale. Due angeli, scostando un grande tendaggio rosso, svelano alla contemplazione la Vergine inginocchiata dal cui seno scorre un fiotto di latte in direzione del piccolo Gesù, che muove i primi passi verso di lei introdotto da un terzo angelo.

Giovanni Scotti