FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 11, 16 dicembre 2011

In viaggio tra gusto e cultura, Itinerari italiani

In Svizzera, sotto la protezione dell’Unesco
Sangallo e Berna sono due splendide città svizzere, entrambe riconosciute patrimonio dell’Unesco dal 1983

Ecco un itinerario interessante che tocca due splendide città svizzere, entrambe riconosciute patrimonio dell’Unesco dal 1983: Sangallo e Berna. Facilissimo raggiungerle da Milano in treno attraverso i paesaggi verdi e innevati delle montagne.

Sangallo viene definita la città più alta della Svizzera, a pochi chilometri dal lago di Costanza, nel cuore dell’Europa.

Nelle sue strade fiancheggiate da splendide case di ricchi commercianti, decorate dai tipici bowindow o balconi sporgenti, si respira la prosperità economica che ha contrassegnato questa città fin dal Medioevo.

Definita “città dei libri e dei pizzi”, Sangallo infatti visse un’epoca di grande ricchezza grazie alla produzione e alla vendita dei famosi pizzi, che erano diventati famosi e richiesti in tutta Europa: la storia e la varietà dei pizzi Sangallo sono ben visibili nel Museo Tessile, ospitato in un palazzo dell’800 che era sede di artigiani e designers.

Ma il vero tesoro di Sangallo é il complesso abbaziale protetto dall’Unesco: il quartiere con la sontuosa cattedrale barocca e la biblioteca costituisce un patrimonio storico unico. Le costruzioni sono in stile tardo barocco e la biblioteca é una delle più belle sale rococò della Svizzera, dove è possibile ammirare 170.000 volumi e più di 2000 manoscritti originali che risalgono al Medioevo, preziosissimi e unici al mondo.

Questa ricchezza testimonia l’importanza di Sangallo come centro di cultura e di spiritualità fin dal primo millennio: infatti, dopo che nel 612 il monaco irlandese Gallo costruì in questo luogo la sua cella solitaria, sorse e prese nome da lui già nel nono secolo una importante abbazia che diventò punto di riferimento per tutta la cultura europea.

Anche tutto il centro storico di Berna, capitale della Svizzera, è tutelato dall’Unesco dal 1983. Strade, palazzi, porticati, fontane, racchiusi nel terreno circondato dal fiume Aar, rappresentano un insieme compatto e una delle testimonianze meglio conservate di urbanistica medievale in Europa.

Le facciate in pietra arenaria verdastra, il panorama di tetti rossi, le arcate possenti lungo le strade, undici bellissime fontane ornate da sculture, la cattedrale gotica ornata da un famoso portale che descrive il Giudizio Universale, costituiscono un paesaggio inconfondibile. Da non dimenticare naturalmente il simbolo di Berna, la splendida Torre dell’Orologio, miracolo di ingegneria che dal 1400 scandisce le ore, facendo ruotare personaggi simbolici come il buffone e il dio del tempo, oltre ad una curiosa e divertente processione di orsacchiotti, che ricordano come l’orso sia l’animale araldico di Berna, presente nella sua bandiera e in tutte le insegne della città.

Informazioni: Svizzera Turismo, n. verde 0080010020030, www.svizzera.it

 

 

Testo e foto  di Franca Dell’Arciprete Scotti