FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 4, 28 febbraio 2007

Cultura e Spettacoli, Spettacoli

“Saturno controâ€Â: il film di Ozpetek è uscito nelle sale lo scorso 23 febbraio
Ozpetek, giunto ormai al suo sesto film, torna con una pellicola ad alto tasso autobiografico nel quale racconta la vita di un gruppo di quarantenni ed affronta il tema della separazione e della difficoltà di accettarla.

Al centro della storia c’è un gruppo di amici quarantenni, alcuni dei quali omosessuali, di lunga data, apparentemente felici e uniti. Ma la loro amicizia presenta anche segni di stanchezza dovuta all’abitudine.

Nell film di Ferzan Ozpetek, distribuito da Medusa e girato ed ambientato interamente a Roma, gli interpreti ruotano intorno ad una casa nel quartiere romano Ostiense e si ritrovano, in piena crisi delle ideologie ed esaltazione della realizzazione economica del singolo, a fare i conti con il senso e la tenuta della loro amicizia.

Una sera durante la cena del gruppo di amici, all´improvviso, un´emorragia cerebrale si porta via uno di loro e, come spesso accade di fronte alla morte di una persona cara, ciascuno di loro è costretto a rivedere il senso della vita e del rapporto con gli altri. La morte non è più soltanto un fantasma lontano. Ed allora il bisogno di protezione e di immortalità non si concretizza più solo nella realizzazione personale e nella sicurezza economica, ma anche nella protezione degli altri che, in assenza della famiglia tradizionale ormai terremotata, si trova nell´amicizia e nella creazione di famiglie allargate e non istituzionali.

I vari personaggi di questo film si trovano, così, a confrontarsi con il tema della separazione e con l’impossibilità di accettarla e sono così costretti a confrontarsi con i loro sentimenti, le loro emozioni e le loro paure più profonde.

La storia privatissima del gruppo diventa così lo specchio di una società alla ricerca di nuove regole e nuove dinamiche relazionali.

Margherita Buy e Stefano Accorsi, lei medico e lui bancario, interpretano una coppia eterosessuale sposata, in crisi da tempo, che non riesce a separarsi, Pierfrancesco Favino é uno scrittore affermato che vive con Luca Argentero, il suo amatissimo compagno pubblicitario, Ennio Fantastichini é il sarcastico ex compagno di Favino. Il gruppo di amici è completato da Filippo Timi e Serra Yilmaz, un´altra strana coppia formata da un poliziotto e da una ironica traduttrice turca, Michelangelo Tommaso, un neolaureato in medicina dichiaratamente bisessuale e Ambra Angiolini, qui al suo debutto sul grande schermo, nei panni di Roberta, una ragazza appassionata di droghe e astrologia.

Dopo il successo di “La finestra di fronte†e “Cuore sacroâ€, che hanno ricevuto innumerevoli apprezzamenti dalla critica, il regista italo-turco torna a dirigere un film corale dai toni talora melanconici e a volte amari, ma che sa affrontare temi morali e problematiche sociali di estrema attualità, rendendo contemporanei i suoi personaggi.

Ozpetek, che è anche co-sceneggiatore insieme all’inseparabile Gianni Romoli, ci offre una chiave di lettura del film già nel titolo “Saturno controâ€, che si riferisce a quello che in astrologia è considerato il pianeta della maturità, dell’introspezione e dei cambiamenti.

Nel cast troviamo anche Isabella Ferrari, che ha una tresca con Accorsi, Michelangelo Tommaso, Milena Vukotic, Luigi Diberti, Lunetta Savino.

Due o tre chicche …

In ospedale, quando tutti si stringono intorno all´amico in coma, si sentono dire: "chi siete voi? solo degli amici, e gli amici in questo caso non contano un ca...".

Ambra Angiolini, vegliando l´amico in coma, confessa: "Io mi drogo". L´infermiera Milena Vukotic, impassibile: "io faccio l´uncinetto. Lei di cosa si fa?" "Di tutto meno che di eroina". "Ah, io faccio soprattutto centrini".

Lunetta Savino, la matrigna del ragazzo morto, ad un certo punto chiede a Ennio Fantastichini: "lei è gay?". E lui risponde "No, sono frocio". "Credevo fosse la stessa cosa", ribatte la donna: "Sì ma io sono all´antica".

Giovanni Scotti