FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 4, 29 aprile 2016

Food and beverage, Tendenze

L’innovativo “geo-food” dei caseifici Zani
Il gusto del formaggio attraversa due continenti

Profuma d’oriente la nuova idea dei Caseifici Zani: un’attenzione all’innovazione e alla ricerca nel pieno rispetto della tradizione e dell’artigianalitaÌ, fiore all’occhiello del made in Italy e vera mission dell’azienda.

Ecco dunque nascere una nuova idea, visionaria ma anche molto “business oriented”: produrre il Paneer, il formaggio tipico indiano.

Un concetto unico, importantissimo, che nasce da un’accurata analisi: la popolazione indiana rappresenta il 4,1% della cittadinanza straniera non comunitaria in Italia ed eÌ composta da oltre 160.000 persone (che, aggiunte alle comunitaÌ Pakistane e Bengalesi arriva a piuÌ di 400.000 unitaÌ). Le regioni con maggiore presenza di Indiani sono Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Nella fattispecie, in Lombardia la provincia a piuÌ alto numero di collettivitaÌ indiana eÌ proprio Brescia, dove l’Azienda ha sede.

Ecco dunque che Caseifici Zani, azienda attiva da cinquant’anni per la produzione di formaggi di qualitaÌ, genuini e totalmente made in Italy, decide di affiancare ai sapori freschi e da intenditori della robiola, della cremina, del primo sale e del quartirolo (che rappresentano il suo core business), anche il gusto esotico del “Paneer”, che attualmente eÌ prodotto solamente nelle case delle comunitaÌ Indiane, Pakistane e Bengalesi.

Un eccellente prodotto, sia per il palato che per la salute, che delizieraÌ anche il gusto degli italiani. Difatti eÌ un formaggio “vegetariano”, un segmento che, nel nostro Paese, eÌ in costante crescita e che oggi conta piuÌ di 5.000.000 di persone, un dato che sfiora il 10% della popolazione totale.

Un colpo geniale, novitaÌ assoluta nel suo genere e sinonimo di futuro successo.

Il Paneer eÌ un formaggio realizzato con il latte vaccino, ma senza sale e senza caglio e puoÌ essere mangiato fresco, fritto, grigliato o come ingrediente per zuppe e piatti di cucina fusion. Se viene dorato sulla griglia mantiene la sua forma quadrata senza fondersi. È dunque un formaggio adatto a tutte le occasioni.

Con la stessa passione del nonno Piero Zani, fondatore dell’Azienda, ora i nipoti partecipano e si occupano personalmente di seguire l’intera filiera produttiva, dalla scelta degli ingredienti fino alla produzione degli eccellenti formaggi. Accanto alla tradizionale robiola e all’innovativo Paneer, eÌ importante ricordare alcuni prodotti tipici della tradizione, come la cremina, il primo sale, il quartirolo lombardo DOP, il Valtenesi, la crescenza e la brescianella. Tutti genuini e di altissima qualitaÌ.

Dunque, come non citare Italo Calvino? “Ogni formaggio aspetta il suo cliente, si atteggia in modo d’attrarlo, con una sostenutezza o granulositaÌ un po’ altezzosa, o al contrario sciogliendosi in un arrendevole abbandono”.

Il prezzo consigliato al pubblico per la confezione da 160 g di Paneer Zani è di Euro 2,00