FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 1, 9 gennaio 2017

Cultura e Spettacoli, Mostre e Musei

Lugano, Museo in erba: ART BRUT, l’arte dove non te l’aspetti
La mostra interattiva per l’infanzia, ideata dalla Vallée de la Jeunesse di Losanna, è visitabile fino al 4 giugno 2017

Il 3 dicembre, dopo il successo alla Vallée de la Jeunesse di Losanna (con 19'000 visitatori), è stata inaugurata l’attesissima mostra “ART BRUT - L’arte dove non te l’aspetti” al Museo in erba, da alcuni mesi nella nuova sede di Lugano in Riva Caccia 1.

Il Museo in erba è l’unico museo per i bambini in Ticino, e può contare sulla rinnovata collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi.

L’esposizione è un divertente percorso interattivo a moduli dedicato all’ART BRUT, ideato e realizzato dal Centre Vaudois d’aide à la Jeunesse in collaborazione con la “Collection de l’art Brut” di Losanna. E’ un vero e proprio invito ad esplorare il mondo della creatività.

Il concetto di “art brut” è stato inventato nel 1945 dall’artista francese Jean Dubuffet che ha scoperto e collezionato opere di creatori atipici, marginali e lontani da ogni corrente artistica.

L’Art Brut non è quindi un movimento ma identifica un gruppo di persone eterogenee, che creano spontaneamente e in completa libertà, senza preoccuparsi delle norme estetiche convenzionali.

Gli “artisti brut” possono realizzare i propri sogni, raccontare storie, far vivere il loro fantastico immaginario, mescolare disegno e musica, recuperare oggetti, ricamare, realizzare opere smisurate o veramente fragili, utilizzare tutti gli strumenti …

L’esposizione, concepita per i giovanissimi, apre le porte su universi artistici molto diversi fra loro e invita a esplorare aspetti inconsueti e geniali della creatività.

Le opere presentate parlano ai bambini perché hanno spesso un carattere ludico e strettamente legato al quotidiano per i materiali familiari utilizzati. L’artista brut ha, spesso, pochi mezzi a disposizione ma possiede molta fantasia: per questo recupera e inventa, assemblando, colorando, ricamando, “bricolando” opere uniche nel loro genere.

Sassi, conchiglie, fili, cartoni, imballaggi del latte e scatole di conserve, penne a sfera e dentifricio … sono solo alcuni degli insoliti materiali usati per costruire un mondo molto personale e strabiliante che sorprende i bambini (e non solo).

Per scoprire gli artisti proposti nel percorso, i bambini varcano una soglia simbolica: la porta della casa di Jean Dubuffet, arredata da mobili di forme diverse. Passo passo, avanzando nel percorso, frugano negli armadi, nei bauli, nei cassetti e scoprono che... con l’art brut tutto è possibile! Costruire da soli, con le proprie mani, un palazzo (Ferdinand Cheval) o una giostra (Pierre Avezard), cucire fra loro carte diverse per ottenere un grande supporto su cui disegnare fantastiche storie e colorarle con il succo dei petali dei fiori (Aloise Corbaz), creare istallazioni sonore con pezzetti di legno (Emile Ratier) oppure insoliti ritratti (Paul Duhem) ... e molto altro ancora.

Perché rinunciare ai propri sogni? Chiunque può esprimersi e raccontare delle storie, in libertà, con fantasia e spontaneità, al di là delle idee di giusto e sbagliato, di bello e brutto.

Ecco perché l’ART BRUT parla ai bambini, li incuriosisce, aiuta la comprensione delle istallazioni contemporanee, e li invita a guardare l’altro con occhi diversi, a capire che in ognuno di noi risiedono aspetti unici e irripetibili.

Al Museo in erba si potrà, inoltre, scoprire “La scatola dei colori”, un’istallazione ideata dall’architetto Brenno Borradori con le proporzioni del Modulor di Le Corbusier, e dipinta dal creatore Fabrizio Pacciorini, Fo Fo, nel 2005. Il pubblico è invitato ad attraversare un magico mondo di colori dove Fo Fo rappresenta “Il futuro”: un futuro di pace, senza guerre, che lui vorrebbe più giusto per tutti, anche per chi è “diverso”.

Alla fine, dopo aver esplorato i diversi moduli della mostra, i bambini possono entrare, soffermarsi nella scatola di Fo Fo e lasciarsi trasportare dalle emozioni.

La mostra permette anche di sensibilizzare i giovani visitatori al tema della diversità e inaugura la collaborazione con L’ideatorio (USI) che, da aprile 2017, proporrà negli spazi di Villa Saroli “TU”, un percorso dedicato alla diversità di ognuno di noi (percorso realizzato con la collaborazione di Pro Infirmis Ticino e Moesano e l’Istituto scolastico della Città di Lugano).

La mostra “ART BRUT - L’arte dove non te la aspetti” è arricchita da numerosi atelier per le scuole e per le famiglie (programma sul sito), eventi speciali con artisti e laboratori multidisciplinari. Le attività per i bambini dai 2 anni in su, puntano a proposte originali e di qualità che garantiscono la libera espressione delle emozioni e una serenità assoluta nel momento del fare. Si sperimentano tecniche inusuali con svariati strumenti per stimolare la creatività.

Novità per le scuole - Una giornata fra arte e scienza, in collaborazione con L’ideatorio, da aprile. - Una giornata a Lugano per scoprire l’arte e la città, in collaborazione con il progetto didattico “Alla scoperta di Lugano” di Romina Poretti e Maria Brasi, è proposta una giornata a Lugano che comprende l’attività al Museo in erba e una coinvolgente guida alla città fra presente e passato.

Info: Museo in erba -Riva Caccia 1°, Galleria Central Park, 1° piano, 6900, Lugano - dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 11.45 e dalle 13.15 alle 16.30; sabato, domenica e vacanze scolastiche, dalle 14.00 alle 17.00 - ilmuseoinerba@bluewin.ch - www.museoinerba.com