FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 3, 16 marzo 2017

Moda, Tendenze

Patrizia Fabri e i designers
Le sue creazioni si trovano nella Boutique della storica Via dell’Oca 34, a due passi da Piazza del Popolo

I cappelli sono una cosa seria - afferma Patrizia Fabri, che, dal 2003, come in una favola, ha ridato vita al più antico laboratorio romano di cappelli - perché da sempre quello che ci mettiamo in testa indica lo stile, l’appartenenza a una corporazione, l’epoca.

E dei cappelli, del loro charme, della loro importanza come accessori moda, sono convìnti anche i più celebri stilisti internazionali che si rivolgono proprio a Patrizia Fabri per realizzare pezzi meravigliosi da far sfilare sulle loro passarelle.

E' il caso di Elie Saab, famoso per le sue toilettes da gran sera, che, da più di una stagione, sfila a Parigi, di Roberto Capucci, celebre storico marchio romano (come Patrizia del resto) per cui la nostra hat maker ha creato autentiche sculture, di Gattinoni, altro romano doc.

Nella passata stagione, Patrizia Fabri ha creato dei grandi cappelli neri per la presentazione alla stampa di Sergio Rossi, e la settimana scorsa ha condiviso l'atmosfera febbrile della moda milanese, sfilando con Fausto Puglisi e la sua straordinaria collezione. Patrizia che vende le sue creazioni nella Boutique della storica Via dell'Oca 34, a due passi da Piazza del Popolo, lavora anche indefessamente per il mondo dello spettacolo e del teatro. Sue numerose creazioni sono state realizzate per il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma e addirittura per gli spettacoli di Madonna.

Ma il più grande desiderio di Patrizia è che la cultura e la tradizione tutta artigianale del cappello non vadano perdute: per questo Patrizia Fabri insegna con passione all’Accademia d’Alta Moda e del Costume Koefia, realizza visite guidate e collabora con varie istituzioni e musei come il Maxxi, organizzando mostre.