FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 1, 8 gennaio 2018

Cultura e Spettacoli, Spettacoli

Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh
Poirot è stato il vero eroe del Natale

Il film Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh, distribuito da 20th Century Fox, uscito in 146 sale lo scorso 30 novembre, ha raggiunto un incasso di 13.464.620 euro ed un pubblico di 1.980.472 (dati aggiornati al 3 gennaio). E continua la sua corsa … verso i 2.000.000 di presenze.

Un successo che si somma a quello internazionale, dove il film, che è la versione cinematografica del omonimo romanzo giallo di Agatha Christie, pubblicato nel 1934 e tradotto per lo schermo da Michael Green, ha già raggiunto un incasso di 330.188.723 dollari in tutto il mondo, tanto da dare il via alla realizzazione del sequel Assassinio sul Nilo. Un successo anche sui social: la pagina Facebook ufficiale italiana (www.facebook.com/OrientExpressFilmIT) ha raggiunto oltre 171 mila followers, ricevuto visite da più di 6 milioni di persone e in cui sono quotidianamente pubblicati contenuti creativi legati al film.

Atteso urgentemente a Londra, Hercule Poirot (Kenneth Branagh) trova sistemazione sull'Orient Express, lo sfarzoso treno, che, attraversando l’Europa, collegava Istanbul a Calais ma, sullo sfondo degli anni Trenta, dell'Art déco e del turismo esotico, l’omicidio di un ricco uomo d'affari americano di nome Ratchett, pugnalato nel suo scompartimento, prima, ed una valanga, poi, che fa deragliare il treno nella neve, interrompono i suoi piccoli piaceri: la lettura di Dickens e la simmetria delle uova sode per la colazione. Mister Bouc, il direttore del treno preoccupato della polizia e dello scandalo, chiede a Poirot di risolvere il caso: l’investigatore belga avvia, allora, un’indagine per scoprire chi nel gruppo eterogeneo dei tredici passeggeri sia l'assassino ...

Intorno a Kenneth Branagh c’è un cast d'eccezione: Michelle Pfeiffer, Johnny Depp, Daisy Ridley, Josh Gad, Judi Dench, Penélope Cruz e Michael Peña.

Il film conduce lo spettatore in un percorso che non è mai banale: le quasi due ore di proiezione, infatti, volano.

L’azione si svolge tutta nel treno, negli scompartimenti, nei corridoi stretti, ma le varie soluzioni tecniche scelte dal regista (riprese dall’alto, dal basso, dall'esterno) allargano il campo di azione.

Da non perdere ...

Giovanni Scotti