Roma, Università Popolare delle Discipline Analogiche: Open Day

05/10/2015


A Roma, presso l’Hotel Bernini Bristol, in piazza Barberini 23, il 3 e 4 ottobre si è svolto l’open day dell’Università Popolare delle Discipline Analogiche (UPDA) di Stefano Benemeglio, che ha fatto conoscere le Discipline Analogiche e l'offerta formativa per la nuova professione di Analogista.

L’Open Day ha offerto a tutti la possibilità di seguire dodici ore di lezione con il professore Stefano Benemeglio e con i docenti UPDA: una occasione di condivisione e di coworking per crescere assieme.

Le Discipline Analogiche - ha spiegato il professore Stefano Benemeglio - sono discipline integrate che studiano l’inconscio ossia l’insieme delle leggi e delle regole che governano l’emotività dell’uomo.

Nel corso degli ultimi 50 anni di studi è nata una nuova scienza del benessere basata su principi definiti e una precisa metodologia che è possibile insegnare ed apprendere per decodificare il linguaggio non verbale dell’inconscio e per risolvere problematiche esistenziali e comportamentali che nell’Uomo hanno genesi e soluzione. La decodificazione del linguaggio non verbale dell’inconscio, infatti, è indispensabile per una comunicazione profonda ed emozionale che è la chiave d’accesso alla soluzione di problematiche che diversamente non sarebbe possibile conoscere e decomprimere.

La formazione integrale in discipline analogiche è un percorso strutturato in tre Master per la formazione della figura dell'Analogista, un professionista di sostegno (che non è medico né psicologo e non formula diagnosi e non prescrive terapie) il quale si avvale di un’approfondita conoscenza delle Discipline Analogiche. Attraverso lo studio di Discipline come la Psicologia Analogica, l’Ipnosi Dinamica, la Comunicazione Analogica Non Verbale, la Filosofia Analogica e la Fisioanalogia, l’Analogista acquisisce strumenti e tecniche in grado di promuovere un rivoluzionario quanto salutare stile di vita orientato a un benessere profondo e duraturo, mediante l’attivazione di un Sistema Emozionale per la gestione equilibrata del rapporto tra pensiero razionale ed emotività. La decodifica del linguaggio non verbale, attraverso il quale l’istanza emotiva di ogni individuo comunica ogni giorno esigenze, rifiuti, gradimenti, turbamenti e blocchi emozionali, è la modalità grazie alla quale l’Analogista può condurre a conoscere la propria vita emozionale, aggirando condizionamenti e barriere logiche e individuando punti deboli e punti di forza spesso non conosciuti per lo sviluppo del proprio potenziale e il miglioramento delle relazioni interpersonali, private e professionali.

Costruisci il tuo futuro! è l’esortazione delle Discipline Analogiche che, credendo nelle grandi potenzialità di ogni essere umano, esortano a liberarsi da paure e blocchi in modo da gestire al meglio le proprie emozioni. Poiché solo quando le esigenze e i bisogni della ragione coincidono con i sogni e le emozioni dell’inconscio è possibile ottenere qualsiasi risultato e ciò in armonia con sé stessi e in una condizione di libertà, salute e felicità. E con le Discipline Analogiche TUTTI possono dialogare con il proprio inconscio e con quello delle altre persone attraverso tecniche di linguaggio non verbale e di ipnosi dinamica che si possono apprendere grazie a un percorso formativo, personale e professionale, che si concretizza nella figura dell’analogista.

Con le Discipline Analogiche il futuro è d’oro - ha assicurato Stefano Benemeglio - poiché se come dico spesso ai miei allievi è vero che “ non si muove foglia che l’inconscio non voglia” è anche vero che dialogare con l’inconscio è possibile e indispensabile. Solo parlando direttamente con la parte più profonda di una persona si possono sentire le risposte dell’anima, delle emozioni, della sofferenza e ciò senza che la parte cosciente e razionale, oramai abituata a difendersi da tutto e da tutti, blocchi questa comunicazione vitale che nasce dal bisogno universale di amare e si essenzializza quando diviene rapporto. Perciò apprendere come decodificare il linguaggio non verbale con il quale l’inconscio comunica ogni istante gradimenti o rifiuti, bisogni ed esigenze profonde o invece turbamenti e blocchi offre a tutti la possibilità di conoscere la propria sfera emotiva e di dialogare con essa fino a “negoziare” con essa per ripristinare l’armonia tra le istanze della ragione e quelle dell’inconscio, tra potere e volere. Un passo indispensabile sia per rendere possibile una gestione equilibrata del rapporto tra pensiero razionale ed emotività sia per raggiungere la realizzazione di se stessi e la felicità.. La finalità di queste discipline - ha concluso Benemeglio - è il benessere e la felicità. E l’uomo è felice solo nel momento in cui riesce a perseguire i propri sogni in libertà e in pace con la propria coscienza e la propria dignità. Ed è questo l’obiettivo che intendiamo raggiungere.

Info: www.upda.it