La locomotiva E.431, mito dell’ingegneria italiana, celebrata con un francobollo

28/06/2022


È stato presentato lo scorso 6 giugno, negli storici saloni della stazione di Roma Ostiense, un francobollo che celebra una delle grandi creazioni dell’innovazione tecnica italiana che ha avuto un ruolo importante nello sviluppo industriale e sociale dell’Italia.

Parliamo della locomotiva elettrica trifase E.431, interamente progettata dagli ingegneri delle Ferrovie dello Stato e messa in servizio cento anni fa, che è una di quelle “Eccellenze del sistema produttivo ed economico” al cui ricordo il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato la dedica di una serie tematica filatelica.

Il simbolico primo annullo ufficiale del nuovo francobollo è stato apposto, dopo gli indirizzi di saluto di rito, dalle autorità che hanno partecipato alla presentazione: Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro allo Sviluppo Economico, Maria Bianca Farina, Presidente di Poste Italiane, Luca Torchia, Chief Communication Officer del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer del Gruppo FS e Luigi Cantamessa, Direttore Generale Fondazione FS Italiane. [speakers].

La locomotiva elettrica trifase E.431 fu utilizzata, a partire dal 1922, per potenziare il parco elettrico delle Ferrovie dello Stato a seguito del completamento dei primi programmi di elettrificazione della rete ferroviaria. Per alcuni anni ha rappresentato il meglio della nostra industria ferroviaria, sia dal punto di vista tecnologico, con la sua capacità di esprimere per l’epoca prestazioni di assoluta eccellenza, anche in termini di velocità, sia sotto l’aspetto stilistico e del design, grazie alla sua caratteristica e originale silhouette.

L’emissione e lo speciale annullo filatelico di questo francobollo sottolineano il forte legame fra Ferrovie dello Stato e Poste Italiane, due aziende dal forte radicamento nel territorio, con solide radici nel passato ma proiettate a un futuro fatto di continua innovazione, entrambe impegnate a rispondere alle esigenze di comunicazione, coesione e connessione del Paese e delle sue comunità.

Con l’avvio del Piano industriale 2022-2031 il Gruppo FS si pone anche come protagonista di una nuova stagione di rilancio delle infrastrutture di mobilità del Paese, in un’ottica di integrazione tra diverse e modalità di trasporto, all’insegna della sostenibilità.

Al fine di rendere la rete sempre più green ed efficiente, nei prossimi dieci anni il Gruppo FS ha pianificato 190 miliardi di euro di investimenti. Tra i tanti progetti in cantiere c’è anche l’incremento dei chilometri di rete elettrificata, che passeranno dagli attuali 12.160 (quasi il 72% della rete ferroviaria nazionale) a circa 14.000 chilometri totali (circa l’83%).

Ugo Dell’Arciprete