La trama è bizzarra e le interpretazioni sono ottime: la ricostruzione di un rapporto padre-figlia è intensa e riuscita

Alla scoperta di Charlie (King of California)

  Cultura e Spettacoli  

Charlie, ex jazzista sessantenne stravagante, psicologicamente disturbato, lascia l´ospedale psichiatrico dove ha trascorso gli ultimi due anni della sua vita: ad attenderlo c´è Miranda (Evan Rachel Wood), la figlia, sedicenne, abbandonata dalla madre, ma con la coscienza e la maturità di un adulto a seguito delle parecchie delusioni che ha subito. Lui si rifiuta di invecchiare e lei si rifiuta di affrontare la vita con la leggerezza dei suoi anni. Ma per Miranda, che vive una vita tranquilla e lavora al McDonald´s locale, in una valle della California, la pace finisce immediatamente: è costretta, contro la sua volontà, a seguire il padre, per non lasciarlo solo nella pazza avventura di ritrovare un tesoro lasciato dai missionari spagnoli e sepolto, a suo dire, proprio sotto la superficie di un centro commerciale. Charlie convince Miranda a farsi assumere dal negozio Costco per poi sudiare il piano ed effettuare gli scavi nell´orario di chiusura. L´avventura servirà ad entrambi per conoscersi e ritrovare l´unità perduta …

Alla scoperta di Charlie è indubbiamente una delle più riuscite interpretazioni di Michael Douglas, impegnato in una parte a lui piuttosto inconsueta ed a volte leggermente sopra le righe, per evidenti ragioni di copione. Altrettanto valida l’interpretazione di Evan Rachel Wood, che, film dopo film, si sta affermando come una delle più interessanti e talentuose giovani attrici di Hollywood.

La commedia è bizzarra, divertente, eccitante e la trama non distoglie l´attenzione dello spettatore da quello che è il vero fulcro del film diretto da Mike Cahill: la ricostruzione di un rapporto tra un padre ed una figlia che la vita ha separato.

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