Un’originale proposta dell’Azienda Provinciale per il Turismo e della Provincia di Catania

Verga e i panorami del catanese alla Fiera del Libro di Torino

  In viaggio tra gusto e cultura  

Geografia e storia della letteratura italiana. Il celebre binomio lanciato da Carlo Dionisotti, uno dei massimi studiosi della nostra tradizione, è di scena a Torino in occasione della Fiera del Libro. Promotore, che al grande appuntamento con l’editoria presenta gli itinerari verghiani del territorio etneo. Un modo diverso di fare turismo, ma anche cultura, che, attraverso l’autore dei Malavoglia, recupera il patrimonio dell’affascinante tradizione secolare espressa da questa terra.

Da Vizzini, il teatro della Cavalleria rusticana, ad Aci Trezza, dove si trovano i faraglioni dei Malavoglia; viene proposto al turista un originale approccio al “catanese”, tra echi letterari, etnografia e bellezze naturali. Alla presentazione del nuovo pacchetto partecipano i vertici dell’Apt di Catania, a cominciare dal presidente, on.le Raffaele Lombardo, e dal consigliere delegato, dr. Mario Bevacqua, insieme a Sarah Zappulla Muscarà, ordinario di Letteratura Italiana dell’Università di Catania e specialista di Verga.

Con l’occasione viene presentato anche il volume Turi Ferro il magistero dell’arte (Edizioni la Cantinella), che la studiosa ha realizzato insieme a Enzo Zappulla. Promossa dall’Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Catania, l’opera ricostruisce la carriera di un grande protagonista del teatro italiano, scomparso cinque anni fa.

“Il volume – sottolinea l’on.le Raffaele Lombardo presidente della Provincia di Catania – ripercorre l’intero itinerario artistico dell’attore catanese anche mediante una minuziosa e puntuale storia della critica con uno splendido corredo iconografico di grande pregio estetico. Insomma un’opera dal grande impatto emozionale e significato documentario  che insieme ai figli dell’indimenticabile maestro presenteremo a Torino, ancora da protagonista,   nella più importante vetrina internazionale dedicata al libro”.

Catanese, Turi Ferro è stato infatti un attore di primissimo piano e un infaticabile organizzatore culturale, fra i fondatori di quello che sarà il Teatro Stabile di Catania. Interprete mirabile della drammaturgia siciliana, ma anche di Dostoevskij, Čechov, Molière, Shakespeare, Sofocle e Plauto, Ferro si è distinto per un teatro di forte impegno civile e sociale, che non esitava a denunciare il malessere della società isolana, ma anche le connivenze del mondo politico nazionale, le violenze e gli inganni della storia.

(F.d.S.)

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