Patricia Urquiola ha realizzato per Officine Panerai anche l’inedita installazione I mondi di Officine Panerai

O’Clock. time design, design time alla Triennale di Milano

  Cultura e Spettacoli  

Fino all’8 gennaio 2012 presso la Triennale di Milano si può visitare la mostra O’Clock. time design, design time, realizzata da Silvana Annicchiarico e Jan van Rossem, con uno speciale progetto di allestimento di Patricia Urquiola. La mostra, che nasce con lo scopo di indagare i rapporti fra tempo e design, è realizzata in partnership con il marchio di alta orologeria Officine Panerai, che, in occasione dell’inaugurazione, ha presentato un’installazione dedicata al design dei propri orologi.

Se l’arte figurativa, il cinema e la fotografia hanno sviluppato una lunga e approfondita riflessione sul tema del tempo, il design si è spesso limitato, invece, a trattare questo argomento rinchiudendolo entro le categorie della precisione, della misurabilità, della funzionalità. Eppure i rapporti fra tempo e design sono molto più complessi e tali da aprire prospettive sorprendenti sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale.

Le quasi 100 opere in mostra - con lo speciale allestimento a cura di Patricia Urquiola – raccontano il modo in cui settanta designers e artisti internazionali hanno interpretato o rappresentato uno dei temi fondamentali della nostra cultura, quello del tempo. L’ampia selezione propone opere site-specific, installazioni, oggetti di design, opere d’arte, video di artisti e designer internazionali che cercano di rispondere a domande come: “In che modo misurare il tempo?”, “Come mostrare il tempo che passa?”, “Come vivere in modo esperienziale il tempo?”. Tutti i lavori esposti affrontano temi come il passare del tempo, il tempo in divenire, la deperibilità, in modo talvolta divertente, talvolta poetico, talvolta meditativo e critico.

La tendenza apparentemente dominante oggi è la presentificazione, cioè un processo per cui la memoria diventa sempre più breve. Ci sono però sempre più forti tendenze che affermano l’inopportunità del ricordo, del passato. E sempre più debole è la capacità di immaginare il futuro. In questo quadro di appiattimento del tempo sul presente l’urgenza della mostra è essere quella di far vedere la multiprospetticità del tempo, il suo incessante lavorio e il suo trascorrere.

Patricia Urquiola mette i visitatori di fronte ad una scelta fra due percorsi: uno "fast track" per un’occhiata veloce e superficale ed uno tradizionale per una fruizione più completa delle opere esposte. 

Patricia Urquiola ha realizzato per Officine Panerai anche l’inedita installazione I mondi di Officine Panerai in cui otto modelli raccontano da protagonisti il design dell’orologio Panerai: Radiomir 1938 (Archivio storico Panerai), Luminor Anni ’40 (Archivio storico Panerai), Luminor 1950 8 Days GMT – 44 mm (PAM00233), Radiomir 3 Days Oro Bianco – 47 mm (PAM00376), Radiomir 3 Days Platino – 47 mm (PAM00373), Luminor Composite 1950 3 Days – 47 mm (PAM00375), Luminor Submersible 1950 3 Days Automatic Titanio – 47 mm (PAM00305), Luminor Marina 1950 3 Days – 47 mm (PAM00422). L’installazione, collocata all’uscita della mostra, è visitabile fino al 23 ottobre e si compone di otto modelli in altrettante teche in cui gli orologi – in un’ambientazione che miscela abilmente ironia e poesia, creando l’effetto di un tunnel nel tempo - si manifestano come esseri dotati di un’anima, il tempo.

Sono molto affascinata dalla combinazione di tecnologia e sapienza artigianale che caratterizza gli orologi di Officine Panerai - ha dichiarato Patricia Urquiola - Per questo motivo ho cercato di tradurre la loro unicità, costituita dalla innovazione, meccanica di precisione e dalla qualità complessiva del design, “immergendoli” in un contesto altrettanto unico e prezioso. La speciale installazione progettata per gli orologi di Officine Panerai si presenta come un insieme di micromondi dove il tempo è fissato in un insolito istante. Si tratta di ricostruzioni in miniatura di ambienti naturali, delle biosfere, dove l’attore protagonista è l’orologio in scala reale. Gli altri componenti subiscono invece una variazione di scala.

Ciascuno dei modelli esposti illustra una o più delle caratteristiche salienti del design Panerai: l’essenzialità delle casse Radiomir e Luminor, le dimensioni importanti per garantire massima leggibilità in ogni condizione ambientale, la chiarezza dei quadranti declinata su estetiche diverse, i dettagli che rispondono ad esigenze specifiche come la lunetta del Luminor Submersible con scala graduata per calcolare i tempi di immersione, la riserva di carica lineare o il quadrante dei piccoli secondi ad ore nove. Ognuna di queste caratteristiche, tutte immediatamente riconoscibili dagli appassionati di orologeria, ha contribuito a rendere l’orologio Panerai un’icona del design del tempo. Tutti i modelli in mostra sono animati da movimenti interamente realizzati nella manifattura Officine Panerai di Neuchâtel.

Info: O’Clock, time design, design time - Triennale di Milano - 11 ottobre 2011 / 8 gennaio 2012 - Catalogo Electa.

 Versione stampabile




Torna