Presentazione di itinerari e appuntamenti napoleonici sull’isola che ne conserva ancora intatti i suoi luoghi

Isola d’Elba: Napoleone tra cultura e enogastronomia

  In viaggio tra gusto e cultura  

E’ stato presentato in una conferenza stampa tenutasi a Roma presso la Biblioteca Angelica, un piano di promozione dell’Isola d’Elba che punta alla rivalutazione e promozione degli itinerari museali e architettonici legati alla storia di Napoleone e alla riscoperta di alcune residenze prestigiose.

E’ stato dato poi il fitto calendario di appuntamenti che nel corso del 2007 vedranno Napoleone protagonista dell’isola e che seguiranno anche i percorsi enogastronomici di cui è ricco il territorio.

L’intero progetto mira al consolidamento di una strategia di marketing territoriale da parte della Regione Toscana, che valorizzi i luoghi storico-culturali nel contesto di una promozione complessiva dell’Isola: culturale, eno gastronomica e ambientale insieme.

Presenti, il Sottosegretario ai Beni Culturali Andrea Marcucci, l’Assessore al Turismo della Provincia di Livorno Fausto Bonsignori e la Direttrice dei Musei napoleonici elbani Roberta Martinelli.

La figura di Napoleone e il richiamo che ancora esercita rappresentano per l’isola d’Elba una grande opportunità di attrazione turistica. Gli Amministratori locali puntano sull’associazione “Elba, isola napoleonica”.

“Sono state 3 milioni e 100 mila le presenze in Toscana nel 2006 – ha dichiarato l’Assessore  Bonsignori - questo significa un aumento del 9,5% rispetto al solo anno precedente. Per avere un’idea più chiara della capacità attrattiva dell’Isola d’Elba, si consideri che l’aumento del trend di presenze in Italia si assesta genericamente intorno al 6% e per la Toscana intorno al 7%”.

Il Sottosegretario Marcucci ha, in seguito, confermato “una ferma volontà da parte della politica di riportare la cultura tra le priorità dell’azione di Governo, per valorizzare e rilanciare il nostro patrimonio. Per questo motivo e per la serietà con cui è portato avanti – ha continuato Marcucci – il Ministero dei Beni Culturali ha deciso di finanziare con 1 milione e mezzo di euro questo progetto di forte valorizzazione culturale”. 

La Direttrice Martinelli ha concluso spiegando come “Napoleone sia stato il primo promotore turistico dell’isola da lui scelta per l’esilio. Già dai carteggi del 1814 con il Gran Maresciallo Bertrand, Napoleone esprimeva infatti la sua preoccupazione di costruire un albergo che potesse ospitare le personalità che, per incontrarlo, arrivavano sull’Isola”.   

(f.d.scotti)

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