Dafina Dicheva e Luisa Negri, due professioniste che, da anni, operano nell’ambito della formazione e della creazione di percorsi
U4YOU ha promosso l’anno scorso un’interessante indagine Gli studenti degli atenei milanesi e lo studio all’estero, che è stata condotta a Milano fra un campione di 890 tra studenti e neolaureati di Bicocca, Bocconi, Cattolica, IED, IULM, Politecnico, Statale ed è stata coordinata da Francesco Varano, specializzando del corso di laurea in Marketing Management della Bocconi.
Volevamo ottenere più di una semplice indagine statistica – spiegano Dicheva e Negri - il nostro obiettivo era cogliere anche le autentiche propensioni degli studenti compiendo un’analisi “dall’interno”, tramite chi vive il loro stesso mondo e detiene al contempo il necessario knowhow per indagarlo.
Tra i dati emersi dall’indagine, che è consultabile sul sito www.u4you.it, appare evidente il forte interesse degli studenti per lo studio all’estero: il 75% degli intervistati, infatti, si definisce infatti tendenzialmente interessato, primi tra tutti gli studenti della Bocconi (91%). Il livello complessivo di informazione, però, è solo del 64% : prevale la risposta tendenzialmente poco informato. Per quanto riguarda le fonti informative, la Rete è come sempre all’apice con il 73,50% delle preferenze. Meno scontati gli altri risultati: ad esempio, emerge la grande importanza del “passaparola” (43,30%) che prevale su fonti più autorevoli come quelle interne alle Università (37,50%), meeting day ed eventi specializzati (11,80%). Sembrano, invece, avere un peso marginale gli influenzatori esterni.
Gli studenti si mostrano complessivamente poco soddisfatti rispetto al numero di posti disponibili, agli elevati costi da sostenere e alle complesse e poco chiare procedure burocratiche. - aggiungono Dicheva e Negri - Appare generalmente buono, invece, il giudizio sulla qualità delle sedi proposte, sull’ampiezza della rete geografica costituita dalle Università partner e sulla varietà dei programmi di scambio.
Per quanto riguarda le motivazioni e gli ostacoli l’indagine fornisce dati altrettanto interessanti. Gli studenti mostrano un approccio serio e concreto verso le opportunità
Si tratta di dati che meritano un’attenta considerazione. – dichiarano Dicheva e Negri - Per certi versi inattesi … se paragonati a una certa opinione comune che vuole i giovani italiani poco propensi a mettersi in gioco lontano dal proprio ambiente.
Al contrario, gli studenti considerano l’opportunità di un’esperienza formativa in un altro Paese un arricchimento fondamentale per le proprie competenze e il proprio futuro. Che potrebbe essere fuori dai confini nazionali: ben il 93% degli intervistati si dichiara infatti disponibile a valutare un’opportunità accademica o lavorativa estera al termine degli studi.
Gli studenti, sia quelli intervistati, sia quelli che avviciniamo ogni giorno con il nostro lavoro, desiderano fortemente mettersi in gioco e misurarsi con altre culture e scenari. - concludono Dicheva e Negri – Visti i tagli all’istruzione e lo stato di incertezza dei contributi UE per i programmi di scambio Erasmus, con la nostra ricerca abbiamo voluto dare voce ai giovani e invitare le istituzioni a rimettere al centro questo tema fondamentale per le generazioni attuali e future.
Info, risultati complete dell’indagine : U4You - University for You - Education Counselling - Via Borgogna, 3, 20122, Milano – Tel +39.02.7601.4831 - info@u4you.it - www.u4you.it .