Lo “strumento meraviglioso” di Gergely Boghanyi

04/05/2015


Giovedì 30 aprile 2015, a Milano, nella suggestiva cornice della Sala Radetzky di Palazzo Cusani, in Via Brera 13/15, è stato presentato lo “strumento meraviglioso”, il pianoforte da concerto progettato e ideato dal pianista Gergely Boganyi.

Nel corso dell’evento il Maestro Michele Campanella, erede e continuatore della scuola napoletana, ha eseguito pezzi dei “Quadri da una esposizione” di Modest Mussorgski, il Maestro Gergely Boghanyi ha eseguito Chopin: Impromptu no. 2 F sharp Major, op. 36 - Nocturne op. 9 no. 3, B minor
- 2 Walces op. 64 no. 1, 2, mentre Andrea Cantù, giovane virtuoso italiano dell'Academia dei Talenti, ha eseguito Aleksandr Skryabin: Sonata n. 5 in fa diesis Maggiore op 53.

L'evento, promosso dal Commisario Szocs Géza e organizzato da Francesca Parvizyar, è anche il primo appuntamento di “Liszt suona Verdi”, un progetto dedicato ai visitatori del Padiglione Ungherese di Expo.

Innovazione e tradizione insieme sono la chiave del futuro anche li dove si credeva di essere già arrivati all'eccellenza. - afferma Szocs Géza, Commissario del governo ungherese per Expo 2015 - Il tema di Expo è nutrire il pianeta, lo sappiamo. Questo gioiello è emblematico di quanto i governi possano fare, con investimenti economici e fiducia, per sostenere la ricerca e nuove visioni in ogni campo; nell'interesse del progresso, con rispetto: questo è per noi nutrire il pianeta.