Rio+Design 2012

17 aprile 2012


L‘atmosfera carioca si è trasferita a Milano per la quarta edizione della mostra Rio+Design. Le creazioni di alcuni dei più importanti designer di Rio de Janeiro, infatti, sono presenti nel periodo del Salone del Mobile in Via Tortona 20, fino al 22 aprile, dalle 10.00 alle 20.00, all’interno di una scenografa che ricorda la città brasiliana, fonte d‘ispirazione e creatività.

Promossa dal Governo dello Stato di Rio de Janeiro tramite la Segreteria di Sviluppo Economico, Energia, Industria e Servizi (Sedeis) e in partnership col Sebrae, l‘esposizione raggruppa circa 30 oggetti e progetti grafici di 23 professionisti. Il curatore della mostra è Guto Indio da Costa, che firma anche l‘allestimento. L’ambientazione richiama l‘incantevole natura di Rio de Janeiro: le montagne che incontrano il mare, la più grande laguna urbana, la ricca vegetazione e tanti altri dettagli che caratterizzano il suo paesaggio. Lo spazio di circa 100 mq ospita progetti di forte espressività e innovativi, sia nella ricerca dei materiali che nell‘uso di tecniche avanzate senza tralasciare l’attenzione all’ecologica.

E’ il caso della poltrona Marajó di Carlos Alcantarino (Estúdio Alcantarino), con struttura tubolare metallica rivestita in giunco naturale e un design che richiama i motivi delle ceramiche marajoara, tipiche dello Stato del Pará, nell‘Amazzonia. O ancora della curiosa sedia pieghevole Tamanduá, disegnata da Ado Azevedo (Ado Azevedo Design), raffigurante l’omonimo animale tipico della savana brasiliana e realizzata in modo sostenibile, in legno certificato e imbottita nello schienale con lamine di pelle di pesce. In esibizione anche la poltrona Pantosh di Leonardo Lattavo e Pedro Moog (Lattoog), parte di una serie di prodotti che incrociano influenze diverse e alludono al melting-pot di razze che contraddistingue il paese tropicale. L‘oggetto si ispira a due classici: la sedia Panton (di Verner Panton, 1968) e la poltrona Willow (di Charles Renie Mackintosh, 1904). Di grande appeal visivo, la lampada 360° di Antonio Bernardo e Lumini, un “gioiello” dagli anelli pendenti in acciaio inox le cui ombre tracciano immagini sul pavimento. Per non dimenticare poi lo sgabello in legno massiccio Sergio, con cui Verônica Rodrigues omaggia il padre, Sergio Rodrigues, uno dei maestri del mobile moderno brasiliano; il frigorifero high-tech In.genius disegnato da Guto Índio da Costa (Indio da Costa A.U.D.T.); lo sgabello Pão de Açúcar - oggetto dalla silhouette simile al famoso punto turistico, in compensato riciclato rivestito da strati di legno composito - e le carte da parati sullo stile delle incisioni di Escher, entrambi di Gilson Martins; la poltrona Acan in fibra di vetro e legno jequitibá, progettata da Mariana Betting Ferrarezi e Roberto Hercowitz (Em2 Design) e infine la sedia a sdraio Língua de Sogra ideata da Roberto Bernardo e Fernando Menezes (Tamanduá Bandeira Idéias), ispirata al divertente fschietto usato nei compleanni dei bambini.

Rio de Janeiro, sede di eventi importanti come l’imminente Rio+20 - la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile che si terrà a giugno - si afferma luogo di innovazione produttiva spinta anche dalla crescita economica del Brasile. Il direttore del Sebrae di Rio de Janeiro, Cezar Vasquez, crede che uno dei punti di forza del design carioca sia la sua versatilità: Rio+Design porta alla mecca del design il meglio della produzione creativa di Rio. E un‘occasione unica per mostrare i nostri prodotti al mondo. Secondo il sottosegretario allo Sviluppo Economico dello Stato di Rio de Janeiro, Dulce Ângela Procópio, il Governo dello Stato di Rio de Janeiro è consapevole dell‘importanza del design come piattaforma per lo sviluppo economico, aggiungendo valore a prodotti e servizi attraverso l‘innovazione. L‘edizione 2011 di Rio+Design a Milano ha consolidato il riconoscimento della qualità dei nostri designer, generando opportunità di business. L‘edizione 2012 porta novità in termini di prodotti e ambientazione, valorizzando sempre la sostenibilità.