AI Burn out pandemic! di Stefano Giglio

18/01/2022


Oggi vi segnaliamo il libro Burn out pandemia - seguendo le nove code” (86 pagine, ediz. Montabone, 2021), scritto da Stefano Giglio, che, giovedì 13 gennaio, a Milano, presso la Libreria Hoepli, ne ha firmato le prime copie.

AI ロボットBurn-out pandemia - seguendo le nove code, con testo italiano e giapponese, è il testo teatrale che Stefano Giglio ha scritto durante il lockdown, che, da poco, è diventato anche un manga realizzato in collaborazione con l’Ufficio Culturale del Consolato del Giappone a Milano, con disegni di Antonella Aricò, presente all’evento.

Ricordiamo che Stefano Giglio è un artista che vive tra l’Italia ed il Giappone, legato artisticamente all’inseparabile amico Nomura, maestro ceramista di Osaka. In questi ultimi anni, insieme all’inseparabile compagna e designer Elena Lombardi, ha esposto in città quali: Venezia, Osaka, Bologna, Tokyo, Milano, Takamatsu, Firenze, Bali, Copenaghen. Antonella Arigò ha partecipato nel 2020 alla 14° Edition The Japan International Manga Award con la graphic novel: “Demon” e alla 17° Editon The International Competition for New Comic Book authors del Treviso Cominc book Festival (TCBF) con la story:” La Realtà”.

SINOSSI: Immagina un luogo tutto bianco, tutto quello che ti circonda è assolutamente bianco, un colore che non fa passare il tempo. È come stare in una salina dove incombe una luce incolore, ammagliante e all'improvviso: i protagonisti (Darma, l’Uomo Volpe e Kate) vengono catapultati in questo ambiente onirico. In questo luogo, a più dimensioni parallele, appare e scompare l'Uomo Volpe, colui che, con astuzia ed inganno, guida Darma, un uomo di origini Indonesiane. Darma è una persona di natura particolarmente emotiva e ipersensibile, ma nello stesso tempo autoritaria, presuntuosa, impaziente e forse per questo che il suo destino è segnato ad essere un posseduto dallo spirito della Volpe. Kate è una ragazza semplice, che, improvvisamente, viene catapultata in una "nuova guerra" caratterizzata da privazioni. In una guerra convenzionale, se si è fortunati, si riesce a fare una vita normale e si sentono le bombe in lontananza, qui, invece, l'unica arma usata è la privazione delle più semplici azioni quotidiane. In piena pandemia, Darma e Kate si spostano in questo ambiente quasi catartico tra il Giappone, l'Indonesia e l'Italia, in una fuga verso una nuova libertà. Darma è guidato dall'Uomo Volpe, pende dalle sue labbra. Kate è spaesata, li segue, li studia, li insegue, ad un certo punto preferisce assecondarli, perché … vuole solo cercare una sua dimensione, scovando con naturalezza, il modo di non abbandonare gli spazi che le sono stati rubati. Ma fuori, è sempre ancora tutto bianco, niente e nient'altro, niente luci colorate, brillantini, costumi, niente di niente. Tutto quello che vedi forse non è poi la realtà.