L´Espresso dedica una nuova guida al fenomeno birra

11 novembre 2010


Dall’11 novembre è in edicola Le Tavole della Birra 2011, la guida diretta da Enzo Vizzari e realizzata a cura di Antonio Paolini, in collaborazione con AssoBirra - Associazione degli Industriali della birra e del malto. Una squadra di trenta autori, esperti-appassionati di gastronomia e conoscitori dell’universo birra recensisce, per la prima volta, 433 tra ristoranti, pub e beer shop, assegnando riconoscimenti agli 8 migliori.


Numeri e contenuti della Guida Espresso Le Tavole della Birra 2011 (226 pagine, 10 Euro) interamente dedicata al fenomeno birra in tutte le sue sfaccettature: 295 ristoranti, 85 pub e 53 beer shop, una vera e propria “enciclopedia della birra” con tanti focus dedicati a storia, ricetta, stili e tipologie di questa antica bevanda; e ancora, i consigli degli esperti su come degustare la birra, servirla a regola d’arte e abbinarla con i piatti della cucina italiana, tanto quella quotidiana quanto quella “alta”; infine, la chicca di una “carrellata” con le istruzioni per l´uso di 70 tra le etichette di birra più diffuse in Italia.


I 433 locali raccontati dalla Guida Espresso Le Tavole della Birra 2011 fotografano tutte le declinazioni del fenomeno birra: alla selezione sul campo dei ristoranti meritevoli di segnalazione si affiancano anche le sezioni dedicata ai migliori pub, capaci di intonare a una qualificata offerta birraria sapori e piatti sani e gustosi e quella per i “beer shop”, negozi di vario genere e tipo che vendono per l’asporto birre di qualità: in altre parole, gli indirizzi necessari ai lettori per replicare e sperimentare nel modo migliore il piacere del gusto birra sulla tavola - e con la cucina - di casa propria. Per ognuna delle tre tipologie è stato usato un sistema di valutazione espresso in simboli grafici e facilmente decodificabile: i calici spumeggianti (da uno a cinque) per i ristoranti; le “spine” (da una a tre) per i pub; le bottiglie (da una a tre) per i beer shop. Ma ogni locale recensito ha una scheda che ne descrive le caratteristiche, ne indirizza al meglio la fruibilità e chiarisce le modalità di attribuzione del giudizio assegnato. Una stella segnala infine, in tutte le sezioni, i locali dall’atmosfera particolarmente divertente e decontratta, ma senza che ciò implichi alcuno scapito per la professionalità del servizio.