Smog: le cinture verdi salvano le città dall’inquinamento

27/03/2024


Dal 5 all’8 aprile, al Brixia Forum di Brescia è in programma la terza edizione di Cosmogarden, la biennale del verde dedicata alla progettazione, realizzazione, arredo e manutenzione degli spazi verdi indoor e outdoor

Cosmogarden consentirà, inoltre, ai visitatori di andare alla scoperta delle mille sfaccettature del “mondo green”: dai giardini alle terrazze, dalle piscine ai biolaghi, dall’arredo outdoor all’interior garden, fino alle attrezzature e alla strumentazione necessaria alle manutenzioni del verde.

A Cosmogarden è previsto un ricco calendario di eventi, incontri e seminari tenuti da giardinieri professionisti, architetti del paesaggio, esperti, vivaisti, tecnici e docenti di altissimo livello.

Precisiamo che l’edizione di quest’anno avrà al suo centro la realizzazione e lo sviluppo dei parchi urbani.

Segnaliamo, quindi, che, a Cosmogarden, sarà presente anche l’Ente regionale per i servizi aLl'Agricoltura ed alle Foreste (Ersaf), che sarà a fianco di CinturaVerde per un progetto ideato a creare una vera e propria cintura di alberi nella Pianura Padana, vale a dire per la risposta ad un argomento di stretta attualità.

Edoardo Pizzoccaro, socio fondatore e membro del consiglio direttivo di CinturaVerde ha spiegato: Perché, come ci piace dire, nella regione più inquinata d’Europa è il modo migliore di cambiare aria. Il problema è sotto gli occhi (o il naso) di tutti e nelle ultime settimane è stato più volte segnalato anche da giornali, tv e studi internazionali. Non vogliamo scappare, come fanno tanti, ma provare a cambiare le cose: il programma di piantumazione e creazione di cinture verdi per creare foreste estese e ricche di biodiversità che abbiamo in mente potrebbe contribuire alle azioni di mitigazione e adattamento alla crisi climatica.

Fabio Losio, presidente di Ersaf, ha aggiunto: La popolazione umana si sta concentrando nelle città. Nel 2050 il 70% degli abitanti vivrà nelle città e questo comporterà una serie di problemi che le piante potranno contribuire a risolvere. Il verde pubblico cittadino e periurbano fornisce infatti un’ampia serie di servizi ecosistemici, che contribuiscono a rendere le città più vivibili, più sane, più belle, più fresche. Le piante ombreggiano strade e palazzi, attenuano le bolle di calore, assorbono gas e polveri che ammorbano l’aria, mentre i parchi offrono spazi per camminare, correre, giocare, socializzare. Gli alberi contribuiscono all’assorbimento di anidride carbonica riducendo l’effetto serra e rallentando gli effetti della crisi climatica.

Le piante, dunque, sono “Cuscinetti” naturali che permettono di ammortizzare i cambiamenti climatici: cinture verdi a protezione delle città, infatti, assorbono inquinanti e polveri sottili e mitigano gli effetti del fenomeno dell'isola di calore.

Pizzoccaro e Losio hanno aggiunto: È chiaro a tutti che gli alberi contribuiscono significativamente all'assorbimento della Co2, migliorando la qualità dell'aria e promuovendo la biodiversità. A livello sociale è provato che gli spazi verdi migliorano il benessere psicofisico, promuovono spazi comunitari e di aggregazione attraverso attività ricreative, sportive ed educative, riducono lo stress e aumentano la coesione sociale. Gli investimenti in progetti di riforestazione e conservazione delle aree verdi possono stimolare l'economia locale, creando opportunità di lavoro nel medio-lungo periodo nelle fasi di piantumazione e di manutenzione del verde.

Pizzoccaro ha precisato: Inoltre, gli immobili posizionati in aree urbane con più verde possono aumentare di valore, senza parlare poi della riduzione dei costi sanitari generati da chi vive respirando aria più pulita, tutti i giorni.

Secondo Losio: Gli interventi di mitigazione sono in grado di attenuare le inondazioni grazie alla maggior infiltrazione e stoccaggio dell’acqua, ridurre i costi di raffrescamento per case e palazzi, contribuire alla riduzione-eliminazione dei costi di bonifica di suoli contaminati ed infine favoriscono l'attrattività turistica delle città con maggior verde.

Naturalmente, precisiamo che l’incremento di alberi da solo non può risolvere un problema così grave, senza che vengano attuate delle politiche che contribuiscano alla riduzione delle emissioni in atmosfera di queste polveri. A livello locale, però, lungo alcune arterie particolarmente trafficate, l’impianto di alberi e anche di arbusti può riuscire ad intercettare una grande quantità di polveri, evitandone la dispersione a distanza maggiore e in atmosfera. Gli alberi hanno, infatti, una superficie fogliare complessiva molto estesa: hanno, quindi, una grande capacità di assorbimento.

Segnaliamo che, allo stand di Ersaf i visitatori potranno ritirare, gratuitamente, una piantina, con lo slogan “Ti chiediamo di piantarla. Solo questo”. La piantina proviene dal vivaio regionale di Curno. In diretta, attraverso uno schermo gigante con l’immagine dell’Italia, inoltre, potrà essere visualizzato il punto esatto in cui l’alberello adottato è stato messo a dimora.

Info, programma degli eventi, biglietti: www.cosmogarden.it/