CONAI: Simona Fontana è il nuovo direttore generale

29/03/2024


Cambio al vertice in CONAI, il consorzio di natura privata senza fini di lucro, nato nel 1997, costituito da produttori e utilizzatori di imballaggi.

Il CONAI, lo sottolineiamo, ha l’onere di garantire il raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo previsti dalla legislazione europea e recepiti dalla normativa italiana, e il necessario coordinamento con l’attività di raccolta differenziata effettuata dai Comuni, promuovendo la cooperazione tra tutti gli operatori privati.

Ricordiamo che fanno parte del Sistema CONAI sette Consorzi di filiera, che garantiscono il ritiro e l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio conferiti dai cittadini in raccolta differenziata: RICREA per gli imballaggi in acciaio, CIAL per gli imballaggi in alluminio, COMIECO per gli imballaggi in carta e cartone, RILEGNO per gli imballaggi in legno, COREPLA per gli imballaggi in plastica, BIOREPACK per gli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, e COREVE per gli imballaggi in vetro..

Il Consiglio d’amministrazione del Consorzio Nazionale Imballaggi, infatti, ha definito:il nuovo assetto organizzativo, che entrerà in vigore lunedì 1° aprile.

Dal !° aprile, infatti, Simona Fontana, pur mantenendo la delega alle attività del Centro studi, è il nuovo direttore generale del Consorzio Nazionale Imballaggi, mentre Fabio Costarella assume la carica di vicedirettore generale.

Simona Fontana (nata nel 1980, laureata in Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali e Master in Economia delle public utilities all’Università Bocconi), entrata in CONAI nel 2008 come analista senior, dopo diverse esperienze in società di studi e ricerche. raccoglie, così, il testimone da Valter Facciotto, che lascia la guida di via Pompeo Litta dopo quattordici anni.

Simona Fontana ha commentato: Dopo sedici anni in Consorzio, assumere la direzione è un onore e una gioia, non solo una grande responsabilità. ... Il ringraziamento sincero al direttore Facciotto per la dedizione con cui ha guidato CONAI negli anni è più che dovuto: può lasciarci con la certezza che proseguiremo nel suo impegno con entusiasmo e costanza. Non posso non ringraziare il presidente Ignazio Capuano e il consiglio d’amministrazione per la fiducia. L’Italia è un Paese virtuoso, se pensiamo al riciclo degli imballaggi: un settore in cui ci contendiamo la leadership con la Germania. Oggi CONAI deve lavorare per rafforzare questo primato e raggiungere obiettivi di tutela ambientale sempre più ambiziosi, coinvolgendo cittadini, istituzioni e imprese in un’attività sinergica di dialogo, ricerca e sviluppo, prevenzione. Sarà un grande lavoro di squadra, e sono felice di affrontarlo con un team coeso e motivato.

A Fabio Costarella (nato nel 1973, laureato in Economia aziendale con una tesi sulla Gestione industriale dei servizi di raccolta differenziata nelle aree urbanizzate), entrato in CONAI nel 1999), invece, vanno la responsabilità della sede di Roma e le deleghe ai Rapporti col territorio e all’Accordo Anci-CONAI; pur continuando a seguire i Piani di sviluppo per il Centro-Sud.

Fabio Costarella ha dichiarato: Una nomina che mi rende orgoglioso perché arriva in un momento di transizione e cambiamento sia per il Consorzio sia per il sistema Paese, che dovrà sforzarsi per ottenere risultati ancora migliori di quelli - già ottimi - che ci mettono ai primi posti in Europa nella gestione e nel riciclo degli imballaggi. E per riuscirci ogni Regione d’Italia dovrà fare la sua parte: anche per questo continuerò nel mio lavoro con le realtà territoriali da Nord a Sud. Assumere la vicedirezione di CONAI è quindi una sfida incredibilmente stimolante. Al presidente Capuano e al consiglio di amministrazione va il mio ringraziamento personale. E il mio pensiero, oggi, va anche al direttore Facciotto, con cui ho collaborato per circa venticinque anni e che ci ha accompagnati con lungimiranza: è stato un esempio di impegno e correttezza.