9 milioni di Euro l’investimento previsto nel triennio 2008/2010, oltre 1 milione di Euro in comunicazione per un nuovo appuntamento orientato al business concepito per offrire visibilità alle eccellenze distrettuali dei poli produttivi italiani

Rimini fiera e Padova fiere siglano un accordo per dar vita a “Spazio” salone italiano del mobile

  Arredo e Design  

Nel quartiere fieristico di Rimini, dal 29 maggio al 1 giugno 2008 Rimini Fiera, primario operatore italiano, e PadovaFiere, recentemente entrata a far parte del gruppo francese GL Events, leader europeo nel settore fieristico e congressuale hanno siglato oggi un importante accordo per organizzare congiuntamente “SPAZIO” il Salone Italiano del Mobile la cui prima edizione è in programma nel quartiere fieristico di Rimini dal 29 maggio al 1° giugno 2008.

Nato dopo uno strutturato percorso di ricerca, sondaggi sull’interesse e sulle esigenze del settore italiano del Mobile, e con il supporto dei migliori osservatori specializzati, “SPAZIO” che coinvolgerà i due player del settore fieristico con un investimento di circa 9 milioni di Euro per il primo triennio e oltre un milione in advertising e comunicazione, si propone come strumento capace di offrire nuove opportunità e stimoli agli operatori italiani del settore in una location fieristica funzionale, di design e accogliente, e in un territorio, qual è quello riminese, con un’offerta alberghiera vastissima e a tariffe competitive.

Riservata esclusivamente agli interlocutori professionali, la manifestazione si insedia in un’area non ancora presidiata dal panorama fieristico italiano, facendosi vetrina specifica per le eccellenze distrettuali dei poli produttivi italiani del mobile partendo dalla dorsale adriatica (Triveneto, Emilia - Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia) per poi toccare le realtà produttrici toscane e piemontesi e offrendo a queste non solo una ribalta espositiva, ma concrete opportunità di business.

Si parla di un settore che conta 80.000 imprese, 410.000 addetti e 38 miliardi di Euro di fatturato di cui un terzo attribuibile all’Export.

Il 2006 dopo alcuni periodi di congiuntura negativa ha registrato segnali positivi trainato dall’Export (+5,8%). Sul fronte interno i consumi sono aumentati del 3,9% con una crescita importante delle importazioni (+13.3%).

In mostra, a SPAZIO, il settore dell’imbottito, quello del mobile classico, quello dell’arredamento per ufficio, del bagno, i complementi d’arredo e - soprattutto nella prima edizione 2008 - il cosiddetto “night” (arredamento zona notte, armadi, letti e tessile). A partire dal 2009, e per tutti gli anni dispari, SPAZIO aprirà le porte anche al forte comparto delle cucine italiane.

Per Lorenzo Cagnoni, Presidente Rimini Fiera S.p.A., “La partnership con PadovaFiere rientra a pieno titolo nella nostra filosofia operativa, che è quella di rispondere alle esigenze del mercato facendo sistema. Anche in un settore altamente concorrenziale come è oggi quello fieristico si possono creare collaborazioni che, in un’ottica di servizio al business delle imprese, trasformano un competitor in un alleato. Rimini Fiera da tempo agisce in questo senso, configurandosi come organizzatore fieristico a 360 gradi. Con SPAZIO, che miscela sapientemente i know-how di PadovaFiere e Rimini Fiera, potremo senz’altro offrire alle aziende del comparto un valido contributo per l’incremento della loro attività”.

“SPAZIO” significa trattative, rapporti commerciali e nuovi contatti - ha detto Andrea Olivi, Amministratore Delegato PadovaFiere S.p.A. - Padova e Rimini danno “Spazio” soprattutto al mercato, rivolgendosi in particolare al  rivenditore, una figura che oggi affronta radicali cambiamenti nel retail, nelle abitudini di consumo, nei mercati di produzione. Sul tavolo la lunga esperienza di PadovaFiere nel lancio di nuove iniziative soprattutto nel settore mobiliero, e la centralità del quartiere riminese rispetto a rilevanti aree produttive: un buon punto di partenza. E aggiungo, come unica fiera italiana realmente privata, che consideriamo la collaborazione tra Rimini e Padova, nella disordinata competizione fieristica italiana, di per sé un fatto importante”.

(f.d.s.)

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