La commedia è al cinema dal 5 dicembre

Diari di Attilio Azzola

  Cultura e Spettacoli  

Il film racconta le vicende sentimentali e di crescita di un gruppo di adolescenti e rappresenta la parte conclusiva di un progetto sviluppato nel territorio della Brianza, un´iniziativa formativa realizzata attraverso laboratori e seminari condotti durante i primi sei mesi del 2007 dal regista Attilio Azzola e dall´educatrice Maria Grazia Biraghi..

L´esperienza maturata dal regista durante quel periodo ha rappresentato il punto di partenza per la scelta dei personaggi e per la costruzione del soggetto. Il film è stato realizzato con un gruppo selezionato di ragazzi che hanno partecipato alle riprese affiancando la troupe e collaborando come assistenti. - ha chiarito il regista - Ogni fase del progetto è stata filmata in modo da costruire un documentario video, che possa costituire una memoria ulteriore dell´esperienza e testimoniare dall´interno il percorso compiuto dai ragazzi.

Nel primo episodio, Leonora, detta Leo, ha 16 anni ed è convinta di vivere in un mondo quasi perfetto, ma il ritorno imprevisto di suo padre dopo dieci anni di assenza fa improvvisamente crollare le sue fragili convinzioni.

Nel secondo episodio il coetaneo Alì Trabelsi, che ha un grande talento per il disegno e un´inguaribile passione per le missioni impossibili, cerca di sedurre la fanciulla più carina della scuola.

Michele Mancia, poi, è un distinto professore in pensione che sogna di ritrovare un suo antico amore giovanile.

Il film ha vinto un premio collaterale al Festival di Cannes 2008 - il Grand Prix Ecrans Juniors - Miglior Film – ha partecipato ai vari festival ed è in concorso a Sottodiciotto Film 2008.

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