Dalla videoart al teatro multimediale, dalla musica elettronica alle performance, dalla net.art alla fotografia, non c´è quasi settore della creatività contemporanea che ConiglioViola, bottega rinascimentale nell´era digitale, non abbia investigato e provato a sobillare con le armi dell´ironia, muovendosi tentacolarmente come un vero e proprio marchio

Coniglioviola al PAC di Milano

  Cultura e Spettacoli  

Dal 3 al 13 ottobre presso il PAC - Padiglione d´Arte Contemporanea di Milano – si può visitare Sono un pirata / Sono un signore, la prima mostra antologica dedicata a ConiglioViola, il gruppo celebre per  l´Attacco Pirata alla Biennale di Venezia del 2007, bombardata con 52 colpi di cannone.

La mostra - curata personalmente da Brice Coniglio, il più giovane artista cui il Pac abbia mai dedicato una personale, e da Martina Corgnati - racconta i primi nove anni di vita del marchio artistico più anomalo, eccentrico e tormentato della scena contemporanea in Italia.

Il titolo Sono un pirata / Sono un signore (mutuato da Julio Iglesias) prende spunto dall´Attacco Pirata alla Biennale di Venezia, azione eletta a manifesto per definire il ruolo di elegante "fuori legge" che ConiglioViola ha fatto suo lungo tutto il suo percorso, ancor breve eppure incredibilmente intenso.

Nella mostra al PAC sono esposti tutti i progetti più significativi, alcuni mai presentati in Italia, oltre ad alcuni lavori inediti: dalle opere net.art del periodo underground a Recuperate Le Vostre Radici Quadrate (2004-2006), operazione al confine tra musica, arte e teatro che si inoltra nell’estetica e nella musica popolare degli anni Ottanta. E ancora: Nous Deux (2007), poetica e malinconica fuga verso la Luna, il video Romantici, la videoinstallazione Rebus che vede la partecipazione di Achille Bonito Oliva in qualità di attore o l´ironico e dissacrante REBA-ratto di cui  protagonista è invece Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Fino ad arrivare alla profetica "FINE PRIMO TEMPO" (2008) videoinstallazione che rilegge in chiave escatologica il brano "Ci sarà" di Al Bano e Romina Power.

L´opera preannunciava un periodo di oscuramento e di sospensione delle attività che dura ormai da un anno, durante il quale ConiglioViola ha spento i proiettori per riflettere e rielaborare la propria nuova identità di collettivo e marchio artistico.

Nel catalogo della mostra, edito da Silvana Editoriale, dieci amici speciali - Antonio Arevalo, Alessandro Bergonzoni, Achille Bonito Oliva, Martina Corgnati, Maurizio Ferraris, Tommaso Labranca, Milva, Domenico Quaranta e Laura Serani - hanno lasciato la loro testimonianza.

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