Cercando refrigerio nella natura, tra boschi, parchi, laghi e fiumi, per sfuggire alla nota canicola europea, un destinazione da prendere in considerazione è certamente il South Australia: ricco di attrattive, poco conosciuto e con una straordinaria, spettacolare natura.

I Parchi del South Australia: Una estate “al fresco” !

  In viaggio tra gusto e cultura  

E al di là del fascino dei luoghi, non ultimo, c’è una interessante offerta per quanto riguarda le tariffe aeree per Adelaide, capitale del South Australia. Ma parliamo prima dei Parchi.

Il primo parco nazionale del South Australia in ordine di tempo è quello di Belair, costituito nel 1891. Da allora, si è sviluppata una vera e propria rete di parchi in tutto il paese, da quelli a pochi minuti dal centro di Adelaide fino a quelli più remoti, nell’immenso Outback. I parchi comprendono fiumi, laghi, coste ed isole remote, catene di montagne e deserti aridi, fauna e flora introvabili altrove e spesso a rischio di estinzione; in una parola, ce n’è per soddisfare tutti i gusti.

Creati per molteplici ragioni, dalla conservazione della biodiversità al patrimonio culturale, alla promozione dell’ecoturismo, i parchi dovrebbero anche servire ad insegnare – sia alla popolazione locale che agli stranieri in visita – il rispetto e l’interesse per l’ambiente naturale che li circonda.

I parchi del South Australia si dividono in sette categorie diverse, a seconda dello scopo che si prefiggono: National Parks, Conservation Parks, Game Reserves, Recreation Parks, Regional Reserves, Wilderness Protection Areas, Conservation Reserves.

Tra i più accessibili c’è proprio il primo, il Belair National Park, nel mezzo del quale si può visitare la residenza estiva di alcuni dei primi governatori del South Australia.

Sempre a poca distanza da Adelaide, il Cleland Wildlife Park permette contatti ravvicinati con oltre 120 specie tipiche della fauna locale: canguri, wallabies, emù, bettong, bandicoot e potoroo, oltre al più noto koala. Sulla Granite Island vale la pena di fare un giro dopo il tramonto per incontrare i graziosissimi pinguini nani.

Dalle scogliere della Eyre Peninsula, che si estendono per centinaia di km, da giugno ad ottobre si possono ammirare, da una piattaforma apposita, anche 40 balene ed i loro giochi in acqua. Sulla terra, invece, è in atto un programma per salvare il Greater Bilby, un affascinante marsupiale notturno, grande come un coniglio, con lunghe orecchie, muso allungato e lunga coda, in grave pericolo d’estinzione.

Il Lake Eyre National Park contiene  il più grande lago salato d’Australia ed è pieno di uccelli acquatici, di rettili interessanti come il Lake Eyre Dragon e di piccole forme di vita acquatica.

Il Flinders Rangers National Park permette di dare un’occhiata sul passato veramente remoto, per capire come si sono formate le catene montuose e vedere l’evoluzione delle prime forme di vita attraverso l’interpretazione delle tracce rimaste. Sempre nello stesso parco si trova l’Old Wilpena Station, parte importante del patrimonio culturale; si tratta di un complesso di antichi edifici agricoli da cui si può apprendere molto sulle quotidiane difficoltà di sopravvivenza incontrate – e superate – dai primi coloni europei e dagli indigeni australiani. Gli amanti delle acque termali, oggi tanto di moda, apprezzeranno Dalhousie Springs, nel Witjira National Park, con temperature costanti tra i 20 e i 45 gradi e svariati tipi di pesci, molluschi e crostacei. Dalhousie Springs, luogo antichissimo, fornisce da migliaia d’anni acqua,cibo e medicine  agli aborigeni della zona. Per gli amanti della geologia, Hallett Cove Conservation Park è uno dei luoghi più interessanti,in quanto vi si trovano tracce di una glaciazione di circa 280 milioni d’anni fa. E’ anche ricco di storia indigena e di manufatti aborigeni.

La zona più ricca di parchi è certamente Kangaroo Island: ne ospita 21, che coprono oltre il 30% dell’isola, tra i quali spicca il Flinders Chase National Park, una vera Mecca per gli amanti della fauna locale. Oltre a tutti gli animali indigeni più o meno noti, si può vedere una colonia dei rarissimi leoni marini australiani nel loro ambiente naturale.

A circa quattro ore d’auto a sud-est di Adelaide, sulla Limestone Coast, ci sono due delle principali attrazioni del South Australia – il Coorong e Narancoorte Caves. Cinque delle 26 grotte di Naracoorte sono aperte giornalmente al pubblico, che può apprezzare – nella Victoria Fossil Cave, il più grande deposito fossile trovato nel parco, con le tracce dei giganteschi marsupiali che abitavano la regione milioni d’anni fa. In una delle grotte il pipistrello Southern Bentwing – una specie in pericolo d’estinzione –  ogni primavera ritorna alla grotta per partorire ed allevare i piccoli. Questo avvenimento eccezionale può essere osservato, con una tecnologia a raggi infrarossi nel Bat Observation Centre, da cui gli osservatori possono dare un’occhiata a questo mondo di solito inaccessibile.

Nella regione Riverland e Murraylands, dominata dal possente fiume Murray, c’è il Murray River National Park che, insieme alla Chowilla Regional Reserve, forma la Bookmark Biosphere Reserve, una delle sole 12  Biosphere Reserves dell’UNESCO in Australia.

Nella Yorke Peninsula, l’Innes National Park è uno dei luoghi più significativi per quanto riguarda la vegetazione indigena, oltre ad ospitare 90 specie di uccelli, tra cui una rarissima aquila marina. Canguri ed emù si aggirano nel parco, mentre balene e delfini giocano nelle acque basse lungo la costa.

Sempre sulla Yorke Peninsula, il Martingale Hall Conservation Park, che si estende su 19 ettari, è sede  della Martingale Station, costituita tra il 1840 ed il 1880 dalla famiglia Bowman come allevamento di pecore. Nel 1879, Edmund Bowman costruì la grandiosa Martingale Hall, costata 30.000 sterline, che oggi è aperta al pubblico e permette di dare uno sguardo alla vita dei proprietari terrieri australiani  alla fine del 19mo secolo.

Nella maggior parte dei parchi, esistono sistemazioni di vari livelli, dalle più semplici a quelle quasi lussuose; in alcuni invece non ci sono strutture di alcun tipo e viene raccomandato di munirsi di tutto il necessario per pernottamenti e sopravvivenza.

A rendere la vacanza più attraente c’è:  La Singapore Airlines che offre tariffe promozionali per l´estate www.singaporeair.it

(f.d.scotti)

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