Nella zona monumentale di Lugo si visitano la Rocca estense, il Pavaglione, il
La Rocca estense è il monumento più importante di Lugo, visitabile solo in parte perché ospita il municipio. Il Giardino Pensile della Rocca, creato nel ’700, con i suoi mille metri quadrati di superficie fornisce la possibilità di avere un po’ di relax con belle viste sulla città. In estate ospita un ristorante. Sul lato esterno della Rocca, a nord, si trovano le Pescherie, adibite ad area espositiva per mostre ed eventi culturali. Lungo il muro esterno della fortezza crescono gustosi capperi. Della preesistente struttura resta il maschio di nord ovest, innalzato nel 1298 da Uguccione della Faggiuola. Interessante la visita al giardino pensile a cui si accede dal cortile interno.
Vicino alla Rocca si trova Piazza Baracca, dominata da un “particolare” monumento, realizzato nel 1936 dallo scultore faentino Domenico Rambelli, dedicato all’aviatore Francesco Baracca, il più famoso cittadino di Lugo, medaglia d’oro al valor militare, asso indiscusso della prima guerra mondiale, con 34 duelli vittoriosi nei cieli del fronte italiano. Al centro della piazza, su un basamento rialzato si solleva una grande ala bianca su cui compare il cavallino rampante, l’emblema di Baracca, e la scritta “Ad Maiora”. Davanti all’ala l’eroe, vestito da aviatore, è celebrato in una grande statua in bronzo, collocata su un piedistallo in cui sono riportate le località e le date delle vittorie del pilota italiano.
Il Pavaglione é un elegante ed imponente quadriportico che racchiude piazza Mazzini, costruito a partire dal 1771 da
Sull’omonima piazza c’è Palazzo Trisi, costruito nella seconda metà del Settecento su progetto di Cosimo Morelli, che ospita
Completata la visita dell’area monumentale non si può non fare una visita al Museo Francesco Baracca, collocato nella casa natale dell’eroe, un palazzo riedificato in stile liberty dalla famiglia e che il padre Enrico lasciò al Comune perché fosse destinato a conservare i cimeli e gli oggetti appartenuti all’eroe. Il museo ci propone, ad esempio, la curiosità di Baracca per il progresso, ampiamente testimoniata nelle lettere alla madre, e la sua proverbiale sensibilità cavalleresca verso i nemici. Tra i vari cimeli, citiamo, in particolare, il caccia della Prima Guerra Mondiale lo Spad VII S 2489, di costruzione francese. Sul fianco sinistro della fusoliera dell’aereo compare il cavallino rampante, l’emblema personale del maggiore Francesco Baracca, noto oggi in tutto il mondo perché la madre di Francesco donò l’effigie ad Enzo Ferrari che la espose coma stemma delle vetture di Maranello.
Nell’ultimo piano del museo, fino al 30 ottobre, si può visitare la mostra L’altra metà del cielo. L’epopea delle donne volanti, che, con foto e cimeli, racconta la storia e le storie delle protagoniste degli albori dell’aviazione. La francese Thérèse Peltier fu la prima donna pilota: l’8 luglio
Già insignito nel 1982 della Medaglia di bronzo al Valor Militare, il Comune di Lugo ha ricevuto nel 1996 la "Bandiera d’Onore", ambito riconoscimento del Consiglio d’Europa per gli enti locali che si sono distinti per il loro impegno per l’Europa.
Info: Museo Francesco Baracca - via Baracca 65, Lugo. (RA) - tel. 054524821 - fax 0545.38534 - museobaracca@comune.lugo.ra.it - www.museobaracca.it.
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