Travolti dalla cicogna di Rémi Bezançon

I trentenni Barbara, laureanda in filosofia, immobilizzata dall’astrazione (Louise Bourgoin) e Nicolas (Pio Marmai) vivono a Parigi. La passione comune per il cinema li fa incontrare. Sono giovani, belli, spensierati e innamoratissimi e conducono la tipica vita della coppia senza figli.

Lui desidera un figlio, pur apparendo fin dall’inizio del film inadatto alla responsabilità.

Barbara, resta incinta e di colpo tutto cambia: l’evento sconvolge la sua vita affettiva, sessuale e familiare: ormoni impazziti, nausea, sbalzi d’umore, il fisico trasformato, "si sente posseduta e abitata da un alieno" ... E, quando nasce la piccola Lea, tra Barbara e Nicolas tutto cambia: è così difficile ritrovarsi in tre.

La parte migliore del film ci sembra quella in cui Barbara si concentra su se stessa, affronta il suo abisso, e, dopo aver ascoltato cento consigli e averne rifiutati altrettanti, riesce ad uscirne.

Nel film non mancano: la mamma di lui, la suocera, velenosa; la mamma di lei, criticona, le forsennate dell’allattamento al seno; il parto con dolore e paure.

Possiamo vedere questa spassosa avventura del ritrovarsi in tre distribuita da Videa CDE al cinema da venerdì 27 luglio.