Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano

Cinquant’anni vissuti Diabolikamente

  Cultura e Spettacoli  

 Cinquant’anni vissuti diabolikamente è il titolo della grande mostra, patrocinata dal Comune di Milano, che verrà ospitata dal 10 al 21 Novembre 2012 – in concomitanza con il 50° anniversario di nascita di Diabolik – presso il padiglione Olona del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.

In realtà una sorta di “diaboliko museo” itinerante, che ha già toccato numerose tappe italiane con grande partecipazione di pubblico e che arriva – in versione aggiornata e arricchita – a Milano, la città che ha dato i natali alla Casa Editrice Astorina e che ancora oggi ne ospita la redazione proprio nel mese in cui Diabolik compie cinquant’anni.

Nemmeno la scelta della location è casuale: la tecnologia e l’innovazione, unite alla creatività, sono da sempre presenti negli albi del Re del Terrore: l’ideazione di colpi apparentemente impossibili, la costruzione di marchingegni e apparecchiature futuristiche, le fughe rocambolesche per sfuggire agli agguati dell’implacabile Ispettore Ginko, caratterizzano da sempre le avventure di Diabolik.

La mostra si articola attraverso 22 teche – divise per temi – contenenti scritti, tavole, oggetti e diabolikememorabilia che permettono di approfondire i molteplici aspetti del mondo di Diabolik.

Sono per la prima volta esposti al pubblico numerosi cimeli di grande interesse per gli appassionati del fumetto e i semplici curiosi: le tavole originali dei primi numeri, una copia dell’introvabile e preziosissimo numero 1 del 1962, rari gadget d’epoca, pagine di sceneggiatura uscite dalla macchina per scrivere di Angela Giussani.

Particolare attenzione è stata posta all’evoluzione del personaggio nei decenni: Diabolik è stato ed è testimone del suo tempo, e l’impegno nelle campagne sociali a favore del divorzio, contro la pena di morte o l’abbandono degli animali, documentate in una sezione della mostra, ne sono un esempio.

Di notevole importanza la parte multimediale della mostra: alcuni monitor mostrano ai visitatori filmati d’epoca, gallerie d’immagini, il trailer del film “Diabolik” del 1968 girato da Mario Bava… e sono solo esempi della ricca documentazione proposta.

Sono inoltre disponibili tre totem interattivi per permettere al pubblico di “sfogliare” elettronicamente il primo numero di Diabolik e di interrogare la banca dati della redazione alla ricerca di curiosità, di episodi o nomi apparsi nei quasi 800 albi pubblicati fi no ad oggi.

Infine un maxi schermo proietta il documentario “Le Sorelle Diabolike”, prodotto da Michele Bongiorno e dedicato all’appassionante vita di Angela e Luciana Giussani.

Particolare attenzione è poi dedicata alla Jaguar E-type coupé del ’61, da sempre compagna d’avventure di Diabolik. Oltre all’auto vera, impeccabilmente restaurata per l’occasione, una serie di bacheche ospita modelli in scala della stessa realizzati da Franco Nodo e modifi cati per mostrare tridimensionalmente alcuni dei più spettacolari trucchi messi in opera dal Re del Terrore durante i suoi cinquant’anni di ininterrotte fughe.

Per tutto il periodo della mostra, all’interno del bookshop del Museo sarà presente uno spazio dedicato a gadget e volumi realativi al Re del Terrore.

In occasione della tappa milanese di “Cinquant’anni vissuti diabolikamente” verrà presentato, in anteprima assoluta, il trailer della serie televisiva in 13 episodi dedicata a Diabolik, prodotta da Sky Cinema, attualmente in lavorazione.

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