16 book designers per 16 racconti di carta

Fedrigoni: il primo volume del progetto 16

  Cultura e Spettacoli  

Libri di sola grafica d’autore: l’opera di alcuni tra i più noti designer internazionali, che realizzano un "sedicesimo" con carte Fedrigoni

Dopo la presentazione alla Fiera del Libro di Francoforte, Fedrigoni ha presentato a Milano 16/1, un libro di sola grafica d’autore, in cui, per questo primo volume, sono stati coinvolti 8 designer di fama internazionale. A ciascuno è stato affidato un sedicesimo di carta diversa per realizzare un lavoro che - partendo dalle differenti caratteristiche della carta  invece che dal contenuto – esplorasse questa volta l’essenza del supporto libro - contenitore delle parole e delle immagini - per esprimere l’identità creativa dei designer di differenti Paesi e i loro diversi stimoli culturali.

Ne è uscito un volume stupefacente: un oggetto che, prima di diventare lettura, è emozionante, esplorativo, multi culturale. Storie, provocazioni, giochi, che propongano la visione della grafica moderna per la valorizzazione della carta per l’editoria e del design dei libri.

Gli autori sono: lo studio inglese Thomas Manss & Company che ne ha curato anche l’art direction; lo studio spagnolo Sánchez/Lacasta, ideatore, tra le altre, della grafica del Museo Arqueològico Nacional; Elyron, degli italiani Roberto Necco e Roberto Balocco; lo studio indipendente francese Wijntje Van Rooijen & Pierre Péronnet, che lavora anche per il Musée d’Orsay e per il Centre Pompidou Metz; il libanese Kameel Hawa vincitore di numerosi premi nel font design; il francese Frédéric Teschner ideatore del visual di diverse mostre al Centre Pompidou a Parigi; Rainer Groothuis, tedesco e vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali; lo studio olandese di design architettonico Studio Joost Grootens vincitore di due medaglie d’oro nella competizione mondiale Best Book Design di Lipsia. 

Otto tra i più famosi designer internazionali hanno quindi lavorato per esaltare le caratteristiche della carta - non solo quella della copertina, normalmente utilizzata per catturare l’attenzione attraverso effetti speciali e colori, e qui realizzata in modo appositamente essenziale giocando solo sulla particolare trama e consistenza – ma soprattutto la carta usata per stampare le pagine interne, quelle che esprimono il suo contenuto. La carta, grazie alle sue caratteristiche di lucentezza o opacità, di liscio o di ruvido, alla capacità di rifrazione della luce, alle tonalità di bianco o avorio, si fonde con l’idea creativa, realizzando un volume ricco di stimoli mentali, tattili e visivi.

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