Parlare dei trasporti milanesi significa rendersi conto del progresso su rotaia e su gomma avvenuto in Italia dopo la sua Unità

Milano e i suoi trasporti di Luigi Inzaghi, Meravigli edizioni

  Cultura e Spettacoli  

È stata Milano la città che si è organizzata, meglio di ogni altra, per sviluppare i trasporti, sia urbani che interurbani e suburbani, passando dagli omnibus ippotrainati ai tramway a cavalli, dal vapore all’elettricità progettata addirittura da Edison e adottata dai treni, dai tram, dai filobus e infine dalle metropolitane. Tale sviluppo nel tempo era dovuto alle esigenze di una città che si ingrandiva e che sentiva la necessità di migliorare la qualità della vita. Rendendo la comunicazione più veloce con mezzi di trasporto adeguati, Milano si trasformava in una città europea all’avanguardia, osservata con interesse dagli stranieri che ne copiavano le applicazioni esaltando il suo progresso. Tutto ciò avveniva durante le grandi esposizioni, che hanno richiamato folle di visitatori attenti alle novità proposte soprattutto nel campo della meccanica e dei trasporti.

Oggi, a cinquant’anni dall’inaugurazione della linea M1 rossa, nel 1964, sono 5 le linee metropolitane cittadine realizzate e in fase di realizzazione, 82 le linee automobilistiche urbane e 35 quelle interurbane, 10 le linee ferroviarie suburbane.

Luigi Inzaghi (Pavia, 1943) musicologo e giornalista, ha insegnato lettere a Milano dal 1970. Ha collaborato con il Corriere della Sera e il Corriere d’Informazione e ha diretto La Martinella di Milano, periodico dedicato alla storia della città. Autore di diversi libri su musicisti e cantanti famosi, ha pubblicato, fra gli altri, anche La Scala si racconta, Bordelli milanesi: viaggio nei luoghi della prostituzione, Costantino - L’Editto di Milano: viaggio nella capitale imperiale e Giuseppe Verdi e Milano.

Info: Collana Scorci e Memorie - Pagine 160 - Formato 14,5x21,3 - Prezzo 15,00 euro - Legatura brossura - Stampa a due colori.

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