Fuga in tacchi a spillo di Anne Fletcher

Cooper (Reese Witherspoon), una poliziotta ligia in maniera maniacale alle regole, da tempo declassata a impiegata nel deposito delle prove a seguito di un goffo incidente sul lavoro, è incaricata dal suo capo di accompagnare un agente per scortare un testimone di giustizia a Dallas, dove dovrà deporre contro un potente boss della droga, in compagnia della moglie (Sofia Vergara). Dopo un inatteso e letale scontro a fuoco, le due donne si ritrovano sole e costrette a fuggire da nemici palesi e nascosti. Mentre la prima cerca di compiere il suo dovere, la seconda, una latina esplosiva e autoritaria, pensa solo a scappare. O almeno così sembra, visto che anche lei ha un piano segreto.

La sceneggiatura scritta da due uomini non ha sufficiente profondità. La regia non si dimostra capace di particolari guizzi creativi.

Reese Whiterspoon - minuta, un metro e 55 di altezza e curve non pervenute - e Sofia Vergara - star colombiana quarantatrenne, prosperosa, alta un metro e 70, che arranca per tutto il film su tacchi a spillo vertiginosi - si impegnano, con una comicità fisica e verbale, in tutti i modi per dare al film un ritmo comico esasperato in modo da coprire i buchi del copione.

Il film di entertainment leggero corre veloce nei novanta minuti di durata senza lasciare tracce.