Defibrillatore sottocutaneo minimamente invasivo di seconda generazione. Viene impiantato sottopelle senza toccare il cuore e i vasi sanguigni

Presentato a Milano EMBLEMâ„¢ S-ICD

  Salute  


Presentato a Milano,, nel quadro del congresso internazionale di aritmologia, EHRA EUROPACE - CARDIOSTIM 2015, il defibrillatore sottocutaneo EMBLEM™ S-ICD di seconda generazione che previene la morte cardiaca improvvisa senza toccare né il cuore né i vasi sanguigni.

Alla presentazione del nuovo dispositivo, distribuito in Italia e in altri paesi esclusivamente da Boston Scientific, hanno portato la loro testimonianza la dr.ssa Maria Grazia Bongiorni - Direttore malattie cardiovascolari 2 - Ospedale Cisanello AOU di Pisa; il dottor Pier Lambiase, Reader in Cardiology & Consultant Electrophysiologist - Institute of Cardiovascular Science, UCL - Dept of Cardiology, Barts Heart Centre, Regno Unito, e Pierre Chauvineau, presidente europeo divisione Gestione del Ritmo Cardiaco di Boston Scientific. Moderatore del dibattito, cui ha partecipato anche il paziente inglese Graham Harper, il giornalista Guido Romeo, Data&Business Editor di Wired Italia.

Maria Grazia Bongiorni ha ricordato che ogni anno 50.000 persone in Italia e 350.000 in Europa muoiono per morte cardiaca improvvisa in seguito a un arresto cardiaco, aritmia maligna che può essere letale. Il tasso di mortalità raggiunge il 95% se non si interviene tempestivamente con un defibrillatore per ripristinare il normale ritmo cardiaco.

Per questo, il defibrillatore è attualmente “l’unico strumento efficace per prevenire la morte cardiaca improvvisa, sia che si tratti di dispositivi impiantabili che per funzionare necessitano di elettrocateteri transvenosi (che raggiungono il cuore tramite l’albero venoso), sia di quelli sottocutanei, che funzionano senza toccare né il cuore né i vasi sanguigni.” Bongiorni ha poi aggiunto: “A differenza dei dispositivi tradizionali, i dispositivi sottocutanei proteggono dalla morte cardiaca improvvisa eliminando però le possibili complicanze legate agli elettrocateteri dentro il cuore, principalmente malfunzionamenti, fratture ed infezioni.”

Si è soffermato invece sulle caratteristiche tecnologiche dei nuovi dispositivi l’elettrofisiologo inglese Pier Lambiase, ricordando che il defibrillatore sottocutaneo di ultima generazione è del 20% più sottile rispetto alla precedente generazione, dispone di batterie programmate per durare il 40% in più ed è predisposto per essere compatibile con il sistema di monitoraggio remoto “Latitude™”.

Gli studi clinici citati da Lambiase (EFFORTLESS e U.S IDE) hanno riconfermato che i defibrillatori sono sicuri ed efficaci, e l’assenza di complicazioni gravi e/o rischi legati agli elettrocateteri dentro al cuore. I dati più recenti, pubblicati sul Journal of the American College of Cardiology (JACC) nell’ aprile di quest’anno, si basano su un'analisi che unisce i dati dello studio IDE e quelli del registro EFFORTLESS. L'analisi sull’utilizzo mondiale dimostra la sicurezza e l'efficacia del sistema EMBLEM S-ICD per un periodo di follow-up più lungo e in una più ampia popolazione di pazienti.

Pierre Chauvineau di Boston Scientific ha delineato le ampie prospettive del nuovo dispositivo EMBLEM S-ICD. Distribuito in Italia e in altri paesi da Boston Scientific, S-ICD ha ottenuto il marchio CE nel 2009 e l’approvazione FDA (Food & Drug Administration) nel 2012, mentre la seconda generazione nel marzo di quest’anno. Chauvineau ha riconfermato come si guardi con fiducia e ottimismo a questa innovazione terapeutica minimamente invasiva che fornisce ai pazienti a rischio di aritme cardiache maligne un supporto di 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno. A riprova di ciò, ha annunciato l’inizio di un nuovo studio a livello mondiale, chiamato UNTOUCHED, volto a valutare il sistema EMBLEM S-ICD in prevenzione primaria, ossia in quei pazienti con funzionalità cardiaca fortemente ridotta e che, pur non avendo mai avuto un arresto cardiaco, sono più a rischio di morte cardiaca improvvisa.

La funzione del dispositivo è quella di monitorare costantemente il ritmo cardiaco del paziente; non impropriamente, quindi, i defibrillatori sottocutanei vengono considerati “angeli custodi” in grado di prevenire episodi ad alto rischio.

La prima generazione di S-ICD è già stata impiantata in migliaia di pazienti nel mondo; le prospettive sono ancora più incoraggianti per la seconda generazione che presenta, come già ricordato, maggiore durata della batteria (il 40% in più di quelli esistenti), spessore ridotto (più sottile del 20%), compatibilità con il sistema di monitoraggio remoto Latitude.

Boston Scientific trasforma le vite mediante soluzioni mediche innovative che migliorano la salute dei pazienti in tutto il mondo. In qualità di azienda leader a livello mondiale nel settore della tecnologia medica da più di 30 anni, facciamo progredire la scienza per la vita offrendo un'ampia gamma di soluzioni ad alte prestazioni che soddisfano le esigenze irrisolte dei pazienti e riducono la spesa sanitaria.

Info: www.bostonscientific.eu - http://www.s-icd.eu - @BSC_EU_Heart - www.facebook.com/BostonScientific

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