Il “NAMIBIA DAY”

Si è svolto giovedì 27 marzo, presso l’hotel Andreola, il “NAMIBIA DAY” organizzato dal Consolato Onorario della Namibia, in collaborazione con il Comune di Milano. Un incontro che sottolinea gli stretti rapporti con il nostro Paese. La Namibia, dopo la visita che il Presidente Nujoma ha compiuto a Milano e Roma alla fine di novembre del 1998, ha intensificato infatti i rapporti con l´Italia, anche grazie alla candidatura di Milano ad ospitare l´Expo 2015. All’incontro erano presenti: Nangolo MBUMBA, Vice Premier e Ministro dell’Educazione della Namibia; Panduleni SHINGENGE, Ambasciatore di Namibia in Italia; Petter Johannesen, Console Onorario di Namibia; Valeria TIENGHI, Direttore Ufficio Nazionale del Turismo di Namibia e Roberto TRESOLDI, direttore dell’Ufficio Nazionale del Turismo di Namibia e l’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi.

Tanti i temi di cui si è parlato in occasione del Namibia Day, che ha voluto ricordare i 18 anni dell´Indipendenza del Paese, festeggiata il 21 marzo. Il Paese ha rapporti sempre più stretti con l´Italia, come testimonia il suo sostegno alla candidatura di Milano per l´Expo 2015.

Così il ministro namibiano dell´Educazione Nangolo Mbumba sulla candidatura di Milano a città ospite dell´Expo 2015, nel corso del "Namibia day" inizia il suo discorso: “Vorrei congratularmi con il sindaco Letizia Moratti per il lavoro formidabile fatto per la candidatura a città ospite dell´Expo e auguro a Milano la migliore fortuna. Penso abbiate fatto un grande lavoro in termini di promozione e spero che Milano possa essere la città ospite". La Namibia, forte sul segmento di mercato di fascia alta, punta a destagionalizzare i flussi turistici e a conquistare anche altri target, giovani, senior e aziende. Il paese ha due milioni di abitanti e un milione di turisti ogni anno. Gli italiani pur con un aumento del 30% nelle ultime 3 stagioni sono ancora soltanto 11mila. "Il turismo verso la Namibia dall´Italia è in costante crescita - ha dichiarato in occasione del Namibia Day Valeria Tienghi, direttore dell´Ufficio Nazionale del Turismo -, anche se si nota una scarsa diffusione del prodotto nei giovani di fascia 20-29 anni". A frenare l´interesse per il Paese, i costi e la durata media del viaggio di due settimane.

Da una ricerca risulta che il 77% dei turisti è nella fascia 30-59 anni, "e sono per lo più coppie". Il periodo più gettonato per fare un viaggio in Namibia, va da luglio ad ottobre (67% dei flussi), con il picco di agosto (37%). Il turista si avvale in genere dei tour operator.

Dunque, l´impegno dell´ente sarà favorire sempre più il turismo in bassa stagione, che porta anche a costi più contenuti, per avvicinare altre fasce di clientela.

Tra le tematiche prese in esame il turismo, il cui ruolo è stato definito "importante per l´economia namibiana" dall´ambasciatore della Namibia in Italia, Panduleni Shingenge. "Molti ancora non conoscono il nostro Paese, non ne sanno l´esatta posizione geografica nel continente africano. Noi, come ambasciata dobbiamo lavorare ancora per far sì che sempre più italiani vengano a visitare il nostro Paese, una meta che ha molto da offrire".

L´Italia è il quinto mercato per la Namibia, dopo Germania, Inghilterra, Olanda e Francia, con 9400 visitatori nel 2006, numero che dovrebbe essere in linea con quello del 2007.

L’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi che ha partecipato per il Comune di Milano ha detto “L’incontro di oggi serve per ringraziare gli amici di Namibia giunti a Milano e dare loro la certezza che i rapporti con la nostra città sono consolidati. Non soltanto nelle promesse e nelle proposte di progetti condivisi, ma per il fatto che la Namibia è un paese con cui l’intesa è naturale per radici, convinzioni, visioni e sentimenti comuni”.