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Il tuo tempo, la tua agenda Moleskine

  Moda  

L’agenda serve a tutto questo. Con Moleskine diventa qualcosa di più.

La tua agenda identifica un modo di vivere e di viaggiare all’insegna dell’essenzialità, simbolo del nomadismo contemporaneo, della libertà, dell’emozione, della scoperta. Con lei entri a far parte della vasta community di chi interpreta la propria vita come un mestiere creativo, di chi sa cogliere la realtà in movimento, fermare l´istante, catturare dettagli.

Moleskine è un accumulatore di emozioni che libera la sua carica nel tempo

Quest’anno Il catalogo delle agende Moleskine si arricchisce di nuovi modelli:

WEEKLY NOTEBOOK - Copertina rigida nera. All’interno, la rubrica alfabetica. 200 pagine. Disponibile in formato pocket e large.

AGENDA SETTIMANALE – TWIN SET ROSSO - Agenda settimanale orizzontale con copertina rigida + taccuino con copertina morbida. All’interno, l’inserto a tacche plastificate e le etichette adesive. 200+48 pagine.

AGENDA GIORNALIERA - Copertina morbida nera 400 pagine. Disponibile in formato pocket e large. 

AGENDA SETTIMANALE VERTICALE - Copertina rigida nera. All’interno, la rubrica alfabetica. 140 pagine. Disponibile in formato pocket e large.

MONTHLY NOTEBOOK - Copertina morbida nera. L’intero mese su due pagine, ampio spazio per gli appunti. 128 pagine. Disponibile in formato pocket, large ed extra large. 

Moleskine è l´erede del leggendario taccuino degli artisti e intellettuali degli ultimi due secoli, da Vincent Van Gogh a Pablo Picasso, da Ernest Hemingway a Bruce Chatwin.

Scrive Luis Sepúlveda nell’introduzione a Una sporca storia: È un taccuino con la copertina nera che mi accompagna sempre e in cui riverso i miei dubbi, i miei stupori e le mie rabbie di ogni giorno. Sulle sue pagine butto giù articoli, capitoli di romanzo, racconti, ricette di cucina, dichiarazioni d’intenti o promemoria di impegni che in genere dimentico. Ho un rapporto passionale con le Moleskine e quando una lettrice o un lettore complice – per questo scrivo, per creare complicità – me ne dà una, vergine e ancora avvolta nel cellophane, gliene sono grato. Ma prima o poi arrivo sempre alla fine dei fogli, divenuti ormai pagine, e quando le rileggo in una breve cerimonia d’addio prima di inaugurarne una nuova, guardo quanto ho scritto e, di solito, scopro che non ho perso la capacità di stupirmi. Rileggerle è riavvolgere la vita e vederla scorrere fugace, fotogramma per fotogramma. Come appaiono diversi gli articoli nella loro versione originale, prima di venire tagliati per motivi di spazio, come mi sembrano ingenue le aggiunte a un capitolo con l’indicazione «impossibile da inserire » o «chissà se si potrà usare».

Compagno di viaggio tascabile e fidato, ha custodito schizzi, appunti, storie e suggestioni prima che diventassero immagini famose o pagine di libri amati. Un semplice rettangolo nero, gli angoli arrotondati, i risguardi trattenuti da un elastico, la tasca interna: un oggetto anonimo e perfetto nella sua essenzialità, prodotto per oltre un secolo da una piccola manifattura francese che forniva le cartolerie parigine, frequentate dalle avanguardie artistiche e letterarie internazionali.

Prediletto da Bruce Chatwin, che lo chiamava “moleskine”, verso la metà degli anni ’80 divenne introvabile. Nel suo libro "Le vie dei canti", Chatwin ci racconta la storia del piccolo taccuino nero: nel 1986, il produttore, un’azienda familiare di Tours, chiude i battenti. “Le vrai moleskine n’est plus”, gli avrebbe annunciato teatralmente la proprietaria della cartoleria di Rue de l’Ancienne Comédie, dove era solito rifornirsi. Chatwin comprò tutti i “moleskine” che riuscì a trovare prima di partire per l’Australia, ma non furono abbastanza. Nel 1997, un piccolo editore milanese riporta in vita il leggendario taccuino, scegliendo questo nome letterario per rinnovare una straordinaria tradizione. Sulle orme di Chatwin, Moleskine riprende il suo viaggio, proponendosi come indispensabile complemento della nuova tecnologia portatile. Cogliere la realtà in movimento, catturare dettagli, segnare sulla carta l’unicità dell’esperienza: Moleskine è un accumulatore di idee e di emozioni che libera la sua carica nel tempo.

Oggi, Moleskine è sinonimo di cultura, viaggio, memoria, immaginazione e identità personale - nel mondo reale come in quello virtuale. È una marca che identifica una famiglia di taccuini, quaderni, agende e guide di viaggio di nuova concezione, ciascuno adatto a diverse funzioni. Con le diverse campiture della sua pagina, accompagna i mestieri creativi e l’immaginario del nostro tempo: rappresenta, in tutto il mondo, un simbolo del nomadismo contemporaneo, in stretta connessione col mondo digitale, attraverso una rete di siti web, blog, gruppi online e archivi virtuali.

Con Moleskine, l’antica pratica dell’appunto e dello schizzo – tipicamente analogica - ha trovato inattesi spazi nel web e nelle sue community. L’avventura di Moleskine continua, il seguito lo racconteranno le sue pagine ancora bianche.

Ulteriori informazioni: info@moleskine.comwww.moleskine.com

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