Il laser illumina la carie

La ricerca scientifica continua a fare nuove scoperte che ci aiutano a migliorare la prevenzione di molte malattie. Anche in campo odontoiatrico si stanno facendo interessanti passi avanti. Tra questi un nuovissimo mezzo per individuare la carie al suo primo insorgere, prima cioè che la carie abbia compromesso gran parte del dente.

L’ultimo rivoluzionario strumento è un diodo laser, con punte in zaffiro, capace di riconoscere precocemente la carie, anche quando si annida nelle fessure ed è nascosta da uno strato di smalto intatto per cui è sempre molto difficile individuarla.

Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Antonella Udeschini, medico dentista, fondatrice dell’Accademia di Estetica e Cosmetica Odontoiatrica, come agisce: E’ un metodo non invasivo, che prende origine da principi chimici. I batteri cariogeni responsabili della demineralizzazione dei tessuti duri dei denti rispondono alla fluorescenza emessa dal laser con una lunghezza d’onda differente rispetto a quelli sani.

Il laser richiede una taratura iniziale sullo smalto sano del soggetto, in quanto la sua composizione varia da persona a persona. Una volta regolato sui valori standard dello smalto è possibile capire di quanto questa si discosta dalla norma, individuando la presenza di uno stato batterico o di una decalcificazione. I dati vengono poi registrati dal display digitale dell’apparecchio, che una volta individuate delle anomalie produce un segnale sonoro. Maggiore è la frequenza di una certa gamma, più profonda sarà la carie. E’ quindi possibile individuare la quantità di batteri presenti stabilendo lo stadio di avanzamento della carie.

Anche le piccole lesioni vengono alla luce con la massima affidabilità e la sostanza sana resta intatta e senza alcun tipo di danno.

L’assenza di esposizione a raggi lo rende perfetto per l’utilizzo in caso di gravidanza o con i bambini.

Oggi, con questo procedimento a laser fluorescente - conclude la Dottoressa Antonella Udeschini - abbiamo finalmente un sistema sicuro, completamente indolore e di facile uso per prevenire o curare la carie al suo primo insorgere!

Con il supporto di una telecamera intraorale inoltre il paziente può vedere proiettato su uno schermo video posto davanti a sé tutto ciò che il dentista sta vedendo in quel momento, lesioni cariose, calcificazioni ecc. … . Questo permette di capire meglio le patologie e di poter discutere con il proprio medico la cura migliore.

Questi nuovi strumenti rendono le visite dal dentista meno oscure ...

Ulteriori informazioni: Dott.ssa Antonella Udeschini - Via F. Sforza, 1, 20122 Milano - Recapito Milano 331/8960620 - Recapito Brescia 030/3367047 - www.monzaudeschini.it