Allestisce un porto di derive d´epoca

Marina Yachting alla 78esima edizione di Pitti Immagine Uomo

  Moda  

Una selezione di imbarcazioni storiche, che ripercorrono l´evoluzione dello sport più nobile, la vela, nel secolo dal 1860 al 1960. Un omaggio alla tradizione più pura dello yachting, che culmina nel Feather in legno progettato da Federico Lenardon e dall´architetto Carlo Sciarelli per la navigazione contemporanea.

Nel consueto spazio della Fortezza da Basso di Firenze hanno trovato posto alcune barche eccezionali: lo Snipe, il beccaccino disegnato da Bill Crosby nel 1931, ancora oggi una delle derive più eleganti del panorama mondiale; la mitica Star di Francis Sweisguth (1911); il Dragone di Johan Anker (1929); il primo Skiff inglese, risalente al 1860, uscito dall´idea di una performance velica mai sperimentata prima; il Dinghy di George Cockshott, che dal 1913 rappresenta un´icona; il Finn, del 1949, uscito dalla penna di Rickard Sarby; il Flying Dutchman, deriva olimpica con un palmares impressionante, firmato da Ulike van Essen nel 1951, che poi, nel 1955, gli affiancò l´FJ, più corto di un paio di metri e quindi più agile.

Infine, il Wianno Senior di Manley Crosby, 1914, che fu la deriva prediletta da John Fitzgerald Kennedy per le due veleggiate a Nantucket.

Non semplicemente uno stand, ma un´esposizione quasi museale, tributo alla storia del Mare che da sempre è l´anima dello spirito creativo di Marina Yachting.

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