Fratelli la Bufala: un autentico angolo di Napoli a Milano

In Largo Corsia dei Servi/Corso Vittorio Emanuele 30, Fratelli La Bufala ha aperto un altro locale, caratterizzato dal loro format architettonico di ispirazione agreste con contaminazioni metropolitane: ampi spazi luminosi in cui spiccano il forno a legna, costruito in mattoni, un particolare braciere, in cui viene cotta la carne, tutte le fasi di lavorazione visibili dai clienti ed eseguite su piani di marmo realizzati ad hoc, il banco dei salumi e dei formaggi.

Ma loro, i tre fratelli napoletani, i “pizzaioli emigranti”, non si fermano qui: entro l’anno vorrebbero aprirne altri per arrivare ad almeno 40 ristoranti, distribuiti non solo in Italia, ma anche in Europa, Nord America e Medio Oriente e in città come Miami, Hannover, Barcellona e Londra.

Nato nel 2002, da una geniale intuizione di Giuseppe Marotta e con l’apertura del locale milanese di Via Palermo 11, il brand Fratelli La Bufala si individua, facilmente, per la presenza nel simbolo delle corna della bufala, oggetto di antica tradizione e dai molteplici riferimenti (scaramanzia, forza, tenacia …),.

Il successo del format Fratelli la Bufala, che hanno l’organizzazione tipica di una catena, ma dedicano cura ai dettagli ed offrono un’elevata qualità, trova le sue ragioni in vari punti di forza.

Il menù, per esempio, è innovativo nelle proposte culinarie (100% bufala campana del caseificio Compagnia della Bufala), di qualità grazie alla rigorosa selezione delle materie prime (tutti prodotti DOP e DOC della Campania) , attento ai nuovi dettami nutrizionali, nel più ampio rispetto di un’alimentazione sana ed equilibrata.

Il servizio è rapido, dinamico e “divertente”. Gli oltre 50 pizzaioli oggi impiegati nei ristoranti Fratelli La Bufala si alternano nelle varie sedi, nazionali ed internazionali, secondo una moderna politica di job rotation.

L’atmosfera è rilassante, casalinga e il rapporto qualità/prezzo va incontro alle esigenze di una clientela attenta e variegata.

Giovanni Scotti