Partesa Official Beverages Distributor di Expo Milano 2015

Siamo tutti gazzosai, un libro che racconta la storia di Partesa

  Cultura e Spettacoli  

Partesa festeggia i 25 anni di storia e durante l'Expo il suo compito è quello di rifornire chioschi, bar e ristoranti dell’Esposizione Universale con qualsiasi tipo di bevande: alcoliche e analcoliche, nazionali e internazionali

Il settore della distribuzione di bevande vede oggi attive in Italia circa 2 mila aziende, piccole e grandi, e rappresenta uno snodo fondamentale nella filiera che va dalla produzione al consumatore finale. Si tratta però di un settore poco studiato e poco conosciuto.

Al Circolo della Stampa di Milano è stato presentato il volume “Siamo tutti gazzosai”, che racconta i 25 anni di storia di Partesa, società del gruppo Heineken Italia che rappresenta una delle principali reti di distribuzione nel settore bevande.

L'occasione è stata l'annuncio che Partesa è Official Beverages Distributor di Expo Milano 2015.

Oltre ai due autori Riccardo Giuliani e Alessandra Scaglioni, rispettivamente Amministratore Delegato di Partesa e Caporedattore centrale di Radio 24, sono intervenuti Alfredo Pratolongo, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di Heineken Italia, Pier Franco Casadio, Direttore Commerciale HoReCa Beverage and Food di Conserve Italia, Carlo Pessina, Amministratore Delegato Norda e Luciano Sbraga, Responsabile Ufficio Studio Federazione Italiana Pubblici Esercizi - FIPE, Confcommercio. L’incontro è stata un’occasione di confronto sulle evoluzioni della distribuzione di bevande in Italia, settore importante dell’economia nazionale, che negli ultimi anni ha visto una profonda trasformazione.

Partesa è Official Beverages Distributor di Expo Milano 2015

Partesa festeggia i 25 anni di storia con il titolo di Official Beverages Distributor di Expo Milano 2015. Suo il compito di rifornire chioschi, bar e ristoranti dell’Esposizione Universale con qualsiasi tipo di bevande: alcoliche e analcoliche, nazionali e internazionali. Tipiche, etniche ed esotiche. Un compito che l’azienda interpreta secondo i principi di sostenibilità richiesti dal Tema Nutrire il Pianeta Energia per la Vita, predisponendo una filiera logistica dal minor impatto ambientale possibile. A partire dalla flotta dei veicoli, rigorosamente Euro 5 o 6. Allo stesso tempo, per ridurre il più possibile la lunghezza degli spostamenti, produzione e distribuzione saranno concentrate a poca distanza dal Sito Espositivo: verrà cioè realizzato un nuovo magazzino in prossimità del Sito, mentre tutta la birra sarà prodotta nello stabilimento Heineken di Comun Nuovo (Bergamo). In pratica, per poter rispondere al meglio alle esigenze di Expo Milano 2015, Partesa ha concepito e messo in campo una vera e propria rete distributiva su misura, accompagnata da un servizio di assistenza attivo 24 ore su 24, nelle tre lingue ufficiali dell’Esposizione Universale: italiano, inglese e francese. Una vera e propria sfida, nella quale Partesa impiega tutta la sua consolidata esperienza.

Dalla gazzosa alla convivialità del futuro

In 25 anni di attività, Partesa ha visto evolversi in modo profondo il settore della distribuzione delle bevande. Mutamenti radicali che hanno accompagnato quelli avvenuti nella società italiana nel suo complesso, nei ritmi di vita delle persone, nel costume, nel gusto. Una storia che affonda le sue radici ancora più lontano, quando si cominciava a lavorare da ragazzini spostando casse di legno piene di “champagne con la pallina”, come allora si chiamava la gazzosa, confezionata nelle piccole bottigliette tappate con una biglia di vetro. Un tempo prodotti popolari, oggi preziosi cimeli di modernariato. Tutto questo è raccontato nel volume “Siamo tutti gazzosai”, di Riccardo Giuliani e Alessandra Scaglioni. Partendo dal vissuto delle persone che han fatto la storia dell’azienda, l’opera fornisce dati concreti su situazione attuale e tendenze in atto nel settore. Informazioni molto utili agli operatori professionisti. A cui viene lanciato un suggerimento: nonostante i cambiamenti, la parola chiave sembra essere ancora la stessa: convivialità. Secondo gli autori, è questo il criterio con cui scegliamo di bere qualcosa al bar, che sia un caffè al volo o una birra con gli amici.

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